Dal 2 luglio al 31 dicembre 2016 presso il Parco Archeologico di Paestum – Museo Archeologico, si svolge la mostra: “Possessione – trafugamenti e falsi di antichità a Paestum”
La mostra, improntata sugli scavi clandestini, ci fa capire la perdita, non solo degli oggetti stessi, ma anche del loro contesto stratigrafico, e, quindi, di tutta una serie di informazioni che sono fondamentali per la conoscenza del mondo antico. Inseriti in collezioni private, dove spesso sono affiancati a falsi di vario genere, gli oggetti antichi perdono la loro attinenza con la storia collettiva per essere ridotti allo stato di una merce o di un semplice godimento estetico. Sono sempre gli stessi oggetti ma il cambiamento del contesto in cui sono inseriti comporta un mutamento intrinseco del loro valore artistico e culturale.
Orario: da lunedì a venerdì 8.30 – 19.30 (ultimo ingresso 18,50). Ogni sabato fino al 1 ottobre 8,30 – 22.30 (ultimo ingresso 21,50).
“Paesaggio e Battaglie”. Dipinti della collezione Bufalini di maestri italiani e stranieri del ‘600 e ‘700. Castello Bufalini – San Giustino, dal 2 luglio al 2 ottobre 2016
La mostra si compone di 16 dipinti della collezione Bufalini di maestri italiani e stranieri del ‘600 e del ‘700 che hanno come iconografia il tema del paesaggio o della battaglia, due generi di pittura che all’inizio del ‘600 diventano autonomi e sono molto richiesti dalla committenza per ornare le dimore gentilizie.
Le opere provengono dai depositi del Castello e dalla Sala di Prometeo.
Al piano terra del Castello, nella Sala del Trono, sono esposte le monumentali tele del polacco italianizzato Pandolfo Reschi che ha un interesse congiunto per il paesaggio e le battaglie. La Roma barocca con le sue rovine archeologiche è raffigurata con grazia settecentesca e precisione da cronista nel dipinto di Gian Paolo Panini. Fra i paesaggi si segnala una suggestiva marina con il porto di Napoli del pittore francese Adrien Manglard.
Fra le battaglie notevoli sono i dipinti di Cristian Reder, di un seguace del Borgognone e quelli di Francesco Graziani detto Ciccio napoletano, che nel raffigurare il fumo dell’artiglieria e la polvere mossa dal movimento dei cavalli che si mescolano in alto come nuvole oscure, applica i consigli del trattato di Leonardo sulla pittura e su “Come si deve figurare una battaglia”.
L’evento espositivo segue la consueta apertura del Castello di San Giustino con il seguente orario: sabato, domenica e festivi dalle 10,00 alle 13,00 e dalle 15,30 alle 18,30.
Il venerdì è riservato solo su richiesta alle scuole (dalle 10,00 alle 12,00), ed alle aziende (dalle 14,30 alle 17,30).
Alla Reggia di Venaria, dal 16 luglio al 29 gennaio 2016, si svolge la mostra: “Meraviglie degli Zar. I Romanov e il Palazzo Imperiale di Peterhof”
La mostra si apre con una presentazione di Peterhof e dei personaggi che vi abitarono, a cominciare dal grande arazzo di Pietro il Grande.
Una selezione di oggetti acquistati dai Romanov durante i loro viaggi in Europa negli spettacolari Gran Tour e di quelli invece commissionati dagli Zar agli artisti e artigiani russi, ricostruiscono lo sfarzo della corte russa ed i rapporti intercorsi nell’arco dei secoli tra i Romanov e i Savoia.
Si ripercorre lo splendore di uno dei complessi di palazzi e fontane più sontuosi d’Europa: grandi proiezioni, immagini e un centinaio di opere tra dipinti, abiti, porcellane, arazzi ed oggetti preziosi provenienti dalle sale auliche di Peterhof, rievocano una delle più importanti e prestigiose residenze dei Romanov, oggi meta principale del turismo culturale in Russia.
Orario: da martedì a giovedì (ore 10 – 16). Da venerdì a domenica (ore 10 – 19). Chiuso il lunedì.