Dal 10 febbraio al 4 giugno 2017: “Sinibaldo Scorza (1589-1631). Favole e natura all’alba del Barocco”, Genova – Palazzo della Meridiana
La mostra, prima retrospettiva su Sinibaldo Scorza (1589-1631), espone oltre sessanta dipinti a documentare il meglio della produzione dell’artista e degli artisti con cui egli si è formato o si è confrontato. Ai dipinti l’esposizione affiancherà anche una selezione di circa trenta tra disegni, incisioni e miniature, a voler evidenziare gli aspetti poliedrici della personalità artistica dello Scorza. Accanto ai soggetti mitologici, come Circe e Orfeo, vi sono quelli in cui l’artista manifesta la passione per il mondo vegetale e animale, descritto con una qualità di dettagli che lo avvicina ad Albrecht Dürer, Paul Brill o Jan Brügel, ossia ai maestri fiamminghi che l’artista vide nelle collezioni genovesi del tempo e che studiò e copiò.
Scorza, pittore notevolissimo, fu anche raffinato miniaturista, incisore, nonché straordinario e indefesso disegnatore, molto amato dagli esperti del settore e collezionato nei musei del mondo, da Austin in Taxas alla National Gallery di Edimburgo, fino a questo appuntamento non era mai stato raccontato da una grande esposizione né da una monografia.
Bologna – Museo di Palazzo Poggi: “Le ceramiche di Bertozzi & Casoni”, dal 27 gennaio al 26 febbraio 2017
Bertozzi & Casoni sono artisti che si esprimono attraverso sculture in ceramica. Il loro mondo è un insieme di elementi del quotidiano – residui di cibo, piatti sporchi, cestini da spazzatura, gusci d’uovo – che si trovano a contatto con un mondo naturale: fiori, orchidee, lumache, rettili, uccelli, oranghi.
Ma ciò che veramente rende meraviglioso ogni assemblaggio di Bertozzi & Casoni è il fatto che ciascun minimo elemento da loro creato diventa perfetto nella loro traduzione in ceramica: tutto il loro mondo splende grazie a questa materia fragile e luccicante, che dona a ogni opera l’immobilità inquietante della “natura morta”.
L’attenzione dei due artisti non poteva trascurare l’atmosfera delle sale del Museo di Palazzo Poggi, da quelle dove si trovano le teche con gli animali di Ulisse Aldrovandi a quelle con le cere anatomiche. Animali, piramidi di ossa, residui di uova, il varano, il gorilla, il vecchio Pinocchio di fronte alla Venerina di cera: di stanza in stanza i reperti del museo si trovano in risonanza con le opere ospitate.
Orario: da martedì a domenica ore 10.00 – 16.00.
“Boccioni+100 Modernolatria”, Galleria Nazionale di Cosenza dal 3 al 19 febbraio 2017
La mostra, dedicata al centenario della morte di Umberto Boccioni, vuole omaggiare il grande maestro futurista e metterlo a confronto con altri artisti contemporanei esposti. Un focus, su quanto è accaduto e accade +100 anni dopo, che si estende in un discorso di continuità e suggestioni dinamiche che partono dall’artista reggino e si sviluppano in una mostra collettiva che include artisti nelle cui ricerche si ravvisano attitudini stilistiche e/o teoriche che testimoniano in qualche modo un’affinità, se non una spiccata eredità, con gli assunti e le problematiche boccioniane.
Orario: da martedì a domenica, ore 10.00 – 18.00. Ultimo ingresso ore 17.00.