Dal 7 febbraio al 27 maggio 2018 ai Musei Reali di Torino: “Frammenti di un bestiario amoroso”
46 fotografie della fotoreporter Marilaide Ghigliano scattate dal 1974 al 2010 in diversi paesi dell’Europa, dell’Asia e dell’Africa, immagini che hanno per protagonisti, assieme alle persone, cani, gatti, asini, oche, colombe, cavalli, mucche e sono incentrate sull’importanza degli animali nella vita dell’uomo e sul legame affettivo che ne scaturisce.
Insieme alle foto della Ghigliano possiamo ammirare due importanti dipinti del Seicento di Carlo Cignani della Galleria Sabauda: “Adone e Venere” e “Cupido”.
Orario: 9.00 – 19.00. La biglietteria chiude alle 18.00. Ultimo ingresso alle 18.30.
Al Museo Casa Natale di Gabriele D’Annunzio a Pescara dal 2 febbraio al 29 aprile 2018: “Balli d’amore. Tarantella e saltarello, tra colto e popolare”
La mostra celebra la danza popolare tipica della cultura abruzzese e non solo: la Tarantella o Saltarello. Balli d’amore, cari alla tradizione popolare e oggetto di rappresentazione anche per un pubblico colto. Lo spunto è stato fornito dal prestito di un dipinto di Pasquale Celommi, acquistato ad un asta a New York, che raffigura una tarantella, o meglio, un saltarello ciociaro.
In mostra possiamo trovare altre testimonianze figurative, gioielli tipici abruzzesi, costumi tradizionali (di Teramo e Ortona), e altri dipinti inediti tra cui la “Danzatrice con il tamburello” di Saverio Altamura.
Orario: 8.30 – 19.30. La biglietteria chiude alle 19.00.
A Catania presso il Palazzo della Cultura dal 7 febbraio al 3 giugno 2018: “Toulouse-Lautrec. La Ville Lumière”
11 sezioni tematiche tra manifesti, litografie, disegni, illustrazioni, acquerelli, video, fotografie e arredi dell’epoca che riscostruiscono uno spaccato della Parigi bohémienne al tempo della Belle Époque.
Tra le opere più celebri, presenti in mostra, troviamo litografie a colori come “Jane Avril, 1893”, manifesti pubblicitari come “La passeggera della cabina 54” del 1895, “Cabaret” del 1893 di Aristide Bruant, disegni a matita e a penna, grafiche promozionali, illustrazioni per giornali come “La Revue blanche” del 1895, diventati emblema di un’epoca legata alle immagini dell’aristocratico Visconte Henri de Toulouse-Lautrec.
Orario: dal lunedì alla domenica 10.00 – 20.00. La biglietteria chiude un’ora prima.