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Vertenza gestori, De Vincenti: invito a revocare proteste. Faib Fegica e Figisc accolgono invito e sospendono "No Rid Day" e "Sospensione dei pagamenti con carte di credito"

Si è svolta ieri sera, nella sede del Ministero dello Sviluppo Economico, la riunione per esaminare lo stato della vertenza dei gestori tra il rappresentante del Governo, il Sottosegretario Prof. Claudio De Vincenti, e i rappresentanti di Faib, Fegica e Figisc.
L’incontro, sollecitato dalle stesse Organizzazioni di categoria per illustrare le agitazioni in calendario, è stato aperto dai rappresentanti delle Associazioni che hanno ribadito i pesanti rilievi alle Compagnie petrolifere che si sottraggono all’obbligo del rinnovo dell’accordo economico e intaccano il margine dei gestori.
I rappresentanti sindacali hanno quindi illustrato le proteste connesse al “No Rid Day” e alla “sospensione dei pagamenti con le carte di credito”, informando il Governo sui rischi per la sicurezza sugli impianti e per la fornitura dei prodotti, messa in discussione da alcune Compagnie petrolifere come ritorsione alla protesta del “No Rid Day”. I rappresentanti sindacali, con senso di responsabilità, hanno rappresentato al Governo i il grave stato delle relazioni industriali chiedendo al Sottosegretario di attivare le procedure previste dalla Legge per l’apertura dei procedimento per esperire il tentativo di mediazione delle vertenze collettive, previsto dalla Legge 32/98.
Durante il confronto il Sottosegretario – sottolineando con forza il dissenso rispetto alle forme di protesta scelte dalle Organizzazioni sindacali, giudicandole negative per la categoria stessa – ha ribadito la giustezza delle misure adottate per il settore, invitando i sindacati a revocare tutte le forme di protesta in calendario al fine di poter riprendere il confronto. Il Professor De Vincenti ha quindi riepilogato le misure messe a punto dal Governo: pronti gli schemi ministeriali delle nuove tipologie contrattuali previste dal dl liberalizzazioni che saranno inviati alle parti subito dopo le festività, ai quali dovrà seguire la definizione dei dettagli normativi tra Compagnie e Organizzazioni dei gestori; pronto il Decreto interministeriale in materia di moneta elettronica che è stato inviato alla Banca d’Italia e all’Antitrust, per i necessari pareri; pronto il Decreto ministeriale sulle scorte petrolifere che contiene la norma per l’istituzione della ‘borsa carburanti’, ora all’esame delle Commissioni parlamentari; alle ultime battute il Decreto sul fondo indennizzi per la chiusura degli impianti. Tutte misure, ha ribadito il Sottosegretario, richieste anche dal Sindacato. Per questi motivi De Vincenti, ha rinnovato l’invito alle Associazioni dei gestori a revocare le proteste calendarizzate e, nel chiudere la riunione, ha annunciato l’intenzione di rivolgere alle Compagnie petrolifere l’invito a riaprire con le Organizzazioni sindacali la contrattazione aziendale sul tema della salvaguardia dei margini economici per i gestori anche in presenza di politiche di sconti, ribadendo l’indicazione perentoria a rispettare gli impegni del verbale del 28 luglio us sull’intangibilità del margine.
Alla luce di questi impegni, Faib Fegica e Figisc hanno deciso, con senso di responsabilità e per rispetto ai cittadini, nel periodo delle festività natalizie, di sospendere le agitazioni sulla rete.

Leggi il Comunicato Stampa di Faib, Fegica e Figisc

Leggi il Comunicato Stampa del Governo

  


  

Rassegna Stampa

 

Benzina: gestori,sospese agitazioni tra Natale e fine anno
(ANSA) – ROMA, 19 DIC – I vertici delle Organizzazioni di categoria dei gestori (Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio), hanno accolto dal Governo e hanno deciso di sospendere tutte le forme di agitazione previste tra Natale e fine anno. Verranno quindi accettate le carte di credito e i bancomat nella settimana prima di Capodanno.
– I vertici delle Organizzazioni di categoria dei gestori, riuniti questa mattina per valutare lo stato della vertenza in corso alla luce dell’allarmante livello di tensione causato dall’inasprimento dei comportamenti delle compagnie petrolifere – si legge in una nota – hanno deciso di prendere positivamente atto dell’invito provenienti dal Governo e, percio’, di sospendere tutte le forme di agitazione previste tra Natale e fine anno.
Non verranno quindi concretamente attuati il cosiddetto ‘No rid day’, in conseguenza del quale i petrolieri avevano ripetutamente minacciato di lasciare a secco impianti e automobilisti i giorni precedenti il Natale, e la sospensione dell’accettazione di carte di credito e bancomat nella settimana prima di Capodanno.
Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio – si legge ancora nella nota congiunta – ritengono che a questo punto il ministero dello Sviluppo economico debba urgentissimamente dare seguito agli accordi sottoscritti e ricercare gli strumenti idonei per costringere le compagnie petrolifere a rispettare concretamente le leggi in vigore che il Governo stesso ha emanato, assumendo quel ruolo di mediazione delle vertenze collettive che le norme prescrivono e riaprendo in sede ministeriale i tavoli aziendali di colore volti a rinnovare gli accordi economici scaduti da anni.
Non e’ tollerabile per il Paese che il rispetto delle regole possa essere ragionevolmente ricercato solo ed esclusivamente attraverso azioni eclatanti e forme di protesta estrema.
La ragionevolezza dimostrata dalla categoria deve perciò costituire per il Governo ed il ministero elemento ulteriore di stimolo per sbloccare subito la vertenza e ricondurre i comportamenti di tutti nell’alveo della legge.

Benzina/ Gestori sospendono proteste tra Natale e Capodanno. Prendono atto delle richieste del governo
Roma, 19 dic. (TMNews) – I gestori delle pompe di benzina, prendendo atto delle richieste provenienti dal governo, hanno deciso di sospendere le agitazioni previste tra Natale e fine anno. Lo hanno comunicato le organizzazioni di categoria dei gestori -Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio- riuniti questa mattina per valutare lo stato della vertenza in corso "alla luce dell’allarmante livello di tensione causato dall’inasprimento dei comportamenti delle compagnie petrolifere",
Non verranno quindi attuati il cosiddetto "No rid day", "in conseguenza del quale i petrolieri avevano ripetutamente minacciato di lasciare a secco impianti e automobilisti i giorni precedenti il Natale", e la sospensione dell’accettazione di carte di credito e bancomat nella settimana prima di Capodanno.

Benzina/ Gestori sospendono proteste tra Natale e Capodanno. Ministero Sviluppo economico dia seguito agli accordi presi
Roma, 19 dic. (TMNews) – Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio – si legge in una nota congiunta – "ritengono che a questo punto il Ministero dello sviluppo economico debba urgentissimamente dare seguito agli accordi sottoscritti e ricercare gli strumenti idonei per costringere le compagnie petrolifere a rispettare concretamente le leggi in vigore che il Governo stesso ha emanato, assumendo quel ruolo di mediazione delle vertenze collettive che le norme prescrivono e riaprendo in sede ministeriale i tavoli aziendali di colore volti a rinnovare gli accordi economici scaduti da anni".
Non è, dunque, "tollerabile per il Paese che il rispetto delle regole possa essere ragionevolmente ricercato solo ed esclusivamente attraverso azioni eclatanti e forme di protesta estrema. La ragionevolezza dimostrata dalla categoria deve perciò costituire per il governo ed il ministero elemento ulteriore di stimolo per sbloccare subito la vertenza e ricondurre i comportamenti di tutti nell’alveo della legge", concludono. 

Carburanti: gestori, sospese agitazioni tra Natale e fine anno
(AGI) – Roma, 19 dic. – I benzinai hanno deciso di prendere "positivamente atto dell’invito proveniente dal Governo e, percio’, di sospendere tutte le forme di agitazione previste tra Natale e fine anno". Lo comunicano i vertici delle Organizzazioni di categoria dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, riuniti questa mattina per valutare lo stato della vertenza in corso. 

Carburanti: gestori, sospese agitazioni previste tra Natale e fine anno
Roma, 19 dic. – (Adnkronos) – I gestori degli impianti di carburanti sospendono le agitazioni previste tra Natale e fine anno.
Ad annunciarlo sono i vertici delle organizzazioni di categoria dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio, prendendo ”positivamente atto dell’invito provenienti dal Governo”. 
Quindi, rilevano i gestori degli impianti dei carburanti, ”non verranno concretamente attuati il cosiddetto ‘No Rid Day’, in conseguenza del quale i petrolieri avevano ripetutamente minacciato di lasciare a secco impianti e automobilisti i giorni precedenti il Natale, e la sospensione dell’accettazione di carte di credito e bancomat nella settimana prima di Capodanno”.
Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio, si legge in una nota congiunta, ”ritengono che a questo punto il
ministero dello Sviluppo economico debba urgentissimamente dare seguito agli accordi sottoscritti e ricercare gli strumenti idonei per costringere le compagnie petrolifere a rispettare concretamente le leggi in vigore che il Governo stesso ha emanato, assumendo quel ruolo di mediazione delle vertenze collettive che le norme prescrivono e riaprendo in sede ministeriale i tavoli aziendali di colore volti a rinnovare gli accordi economici scaduti da anni. Non e’ tollerabile per il Paese che il rispetto delle regole possa essere ragionevolmente ricercato solo ed esclusivamente attraverso azioni eclatanti e forme di protesta estrema”.
La ragionevolezza dimostrata dalla categoria, concludono, ”deve percio’ costituire per il Governo ed il ministero elemento ulteriore di stimolo per sbloccare subito la vertenza e ricondurre i comportamenti di tutti nell’alveo della legge”.