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Vertenza benzinai: "Stati Generali" dei Sindacati convocati il 21 novembre a Roma. In programma agitazioni e scioperi entro la fine dell'anno per ottenere il calo dei prezzi e accise e contrastare lo strapotere delle Compagnie petrolifere

 

 

 

Leggi il Comunicato Stampa congiunto

 

 

 

 


 

Rassegna Stampa

 

Carburanti: benzinai, pronti a scioperi entro fine anno per calo accise
Roma, 16 nov. – (Adnkronos) – Stati generali dei gestori della benzina convocati per mercoledi’ per definire iniziative di protesta ed un nuovo calendario di chiusure da attuarsi entro la fine dell’anno. Ad annunciarlo sono le stesse organizzazioni di categoria dei gestori, Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio che si dicono pronte ad agitazioni e scioperi ”per ottenere il calo dei prezzi e delle accise e contrastare lo strapotere delle compagnie petrolifere”. La riunione congiunta dei rispettivi gruppi dirigenti e’ stata convocata per il prossimo 21 novembre, a Roma, presso la sala del Capranichetta, in Piazza Montecitorio.
I gestori denunciano ”consumi in caduta verticale; prezzi dei carburanti ed accise costantemente ai massimi storici; politiche delle compagnie petrolifere che colpiscono duramente una intera categoria di lavoratori attraverso discriminazioni sui prezzi, erosione dei margini, marginalizzazione del ruolo dei gestori”.
Elementi, questi, ”di una drammatica crisi strutturale che ha gia’ costretto diverse migliaia di gestori a chiudere le loro imprese ed abbandonare le attivita’ e che si accinge a mietere ulteriori vittime di un sistema che, nel suo complesso, denuncia un indebitamento verso petrolieri e banche di oltre 300 milioni di euro”. Una situazione al collasso e dagli esiti imprevedibili per tutto il settore, concludono, ”irresponsabilmente ignorata mondo industriale petrolifero e colpevolmente ignorata anche dal Governo a lasciato lettera morta il documento sottoscritto a luglio presso il Ministero dello sviluppo economico, in forza del quale la categoria aveva sospeso le chiusure gia’ proclamate per agosto”.

 

Benzina: gestori, Stati Generali il 21, sciopero a dicembre
(ANSA) – Roma, 16 nov. – Le Organizzazioni di categoria dei gestori Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio- hanno convocato una riunione congiunta dei rispettivi gruppi dirigenti per il prossimo 21 novembre e annunciano agitazioni e uno sciopero a dicembre. E’ quanto si legge in una nota congiunta.
In particolare le associazioni lamentano ”consumi in caduta verticale; prezzi dei carburanti ed accise costantemente ai massimi storici; politiche delle compagnie petrolifere che colpiscono duramente una intera categoria di lavoratori attraverso discriminazioni sui prezzi, erosione dei margini, marginalizzazione del ruolo dei gestori”.
I gestori lamentano cosi’ ”una situazione al collasso e dagli esiti imprevedibili per tutto il settore, irresponsabilmente ignorata mondo industriale petrolifero e colpevolmente ignorata anche dal Governo a lasciato lettera morta il documento sottoscritto a luglio presso il Ministero dello sviluppo economico, in forza del quale la categoria aveva sospeso le chiusure gia’ proclamate per agosto”.

 

Benzina/ Gestori pronti a sciopero a fine anno, il 21 si decide. Subito calo dei prezzi e delle accise
Roma, 16 nov. (TMNews) – Entro la fine dell’anno sono possibili scioperi, agitazioni e chiusure dei benzinai. La categoria chiede il calo di prezzi e accise e vuole "contrastare lo strapotere delle compagnie petrolifere". E` questo lo scenario sullo sfondo del quale gli "stati generali" dei sindacati dei benzinai (Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio) saranno chiamati a definire, nella riunione del 21 novembre a Roma, iniziative di protesta ed un nuovo calendario di chiusure da attuarsi entro la fine dell`anno.
"Consumi in caduta verticale; prezzi dei carburanti ed accise costantemente ai massimi storici; politiche delle compagnie petrolifere che colpiscono duramente una intera categoria di lavoratori attraverso discriminazioni sui prezzi, erosione dei margini, marginalizzazione del ruolo dei gestori", denunciano i sindacati. La crisi strutturale "ha già costretto diverse migliaia di gestori a chiudere le loro imprese ed abbandonare le attività e che si accinge a mietere ulteriori vittime di un sistema che, nel suo complesso, denuncia un indebitamento verso petrolieri e banche di oltre 300 milioni di euro".
Una situazione al collasso e dagli esiti imprevedibili per tutto il settore, "irresponsabilmente ignorata mondo industriale petrolifero e colpevolmente ignorata anche dal Governo a lasciato lettera morta il documento sottoscritto a luglio presso il ministero dello sviluppo economico, in forza del quale la categoria aveva sospeso le chiusure già proclamate per agosto".

 

Carburanti: benzinai preparano nuovi scioperi entro l’anno
(AGI) – Roma, 16 nov. – I gestori dei distributori di carburante preparano nuove serrate entro l’anno e altre iniziative contro "una situazione al collasso e dagli esiti imprevedibili per tutto il settore", mentre il Governo "ha lasciato lettera morta il documento sottoscritto a luglio presso il Ministero dello sviluppo economico, in forza del quale la categoria aveva sospeso le chiusure gia’ proclamate per agosto", spiega una nota congiunta diffusa da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc/Anisa Confcommercio.
Per il 21 novembre le organizzazioni di categoria dei gestori hanno convocato gli stati generali dei sindacati a Roma.