Franco Bertini, già Presidente Nazionale della Faib, dopo tantissimi anni di attività dedicati al lavoro e alla sua categoria, ha cessato l’attività di gestore.
Nel momento in cui lascia l’attività lavorativa, la Faib Nazionale e i colleghi che lo hanno conosciuto e apprezzato desiderano ringraziarlo per l’intensa, appassionata e qualificata azione politico-sindacale svolta per oltre 40 anni a sostegno dei gestori italiani.
Franco Bertini, infatti, inizia l’attività di gestore nel lontano 1965, gestendo un piccolo chiosco (la normalità degli impianti per quell’epoca) posizionato tra platano e platano nella zona oggi centrale di Firenze di Porta a Prato, Viale F.lli Rosselli , con le insegne CALTEX. Successivamente divenute SHELL.
Sempre con le insegne SHELL inaugura la nuova stazione di servizio di Via Guidoni, stazione che anche con i vari passaggi di insegne gestirà fino al congedo per pensionamento avvenuto nel mese di ottobre 2011.
SHELL nel 1973 lascia l’Italia e vende alla nuova costituenda società la IP. Con questo marchio gestirà l’impianto fino al passaggio ad AGIP oggi ENI.
Franco Bertini, come è noto a tutti gli addetti del settore, non è stato solo un imprenditore ma anche un sindacalista di primaria importanza della categoria.
Sin da subito, già nei primi anni di attività partecipa alle riunioni e all’attività sindacale della categoria essendo successivamente, con alcuni storici dirigenti sindacali (Gianassi Luigi, Giuseppe Genivi) l’artefice nella provincia di Firenze della fondazione sindacale di FAIB, che nel 1971 contribuirà alla nascita della Confesercenti.
Quelli erano gli anni delle grandi lotte sindacali, delle Chiavi in Arno come sovente si diceva nelle assemblee a cui partecipavano 500/600 gestori tra Firenze e Provincia.
Erano gli anni delle lotte per i primi giorni di ferie della categoria (13-14 e 15 agosto) successivamente passati a 15 giorni sempre nel mese di agosto (due turni la prima quindicina e due turni la seconda) poi ai 21 giorni di cui 15 per ferie e una settimana di sciopero.
Erano gli anni in cui si lottava per la pausa pranzo (precedentemente non prevista) delle 52 ore medie settimanali lavorative ecc.
Successivamente il sindacato inizia a pensare ad una organizzazione Regionale della categoria. Franco Bertini è il primo Presidente Faib della Toscana. Carica che ricoprirà per oltre venti anni, fino a quando viene chiamato a ricoprire la carica di Presidente Nazionale Faib e successivamente anche Presidente Provinciale della Confesercenti di Firenze.
Quale Presidente Regionale Faib, Franco Bertini ha iniziato a organizzare, partendo dalla sua Regione i comitati di colore, divenendo il primo presidente di colore IP.
Negli ultimi 50 anni di storia italiana la categoria dei benzinai con le sue giuste rivendicazioni è stata spesso sulle prime pagine dei giornali, sulle televisioni, sui media in genere, nelle piazze, nel vivo delle lotte politiche e sindacali: Franco Bertini è stato un protagonista e un artefice di tante battaglie e di molte conquiste.
Una vita trascorsa al servizio della categoria, di cui è stato certamente uno dei massimi dirigenti, che, con tanti sacrifici ma con lo spirito giusto, ha saputo rappresentare con estrema correttezza e serietà professionale.
Certamente, dopo quasi mezzo secolo di duro lavoro, occorre pensare al giusto riposo: ci piace sottolineare che questa scelta di rimanere a gestire il proprio impianto così a lungo dimostra il proprio attaccamento al lavoro e alla professione che negli anni, oltre alle tante difficoltà, gli ha riservato tante soddisfazioni.
Bertini è anche un esempio, nell’era in cui viviamo, di come si possa restare a lungo nello stesso ambito lavorativo, sinonimo di affidabilità e capacità.
Certamente Franco Bertini oggi si ritira dal mondo del lavoro lasciando il testimone ad altri. Oggi le condizioni lavorative sono nettamente migliori di quelle che trovò all’inizio degli anni ’60, grazie alle lotte che come dirigente Faib, prima locale e poi nazionale, ha saputo, insieme ai dirigenti di allora, portare avanti per tutelare la categoria. I diritti conquistati nel tempo grazie al suo impegno e a quello di tutto il gruppo dirigente della Faib, così come si è venuto succedendo nel corso degli anni, e delle altre associazioni dei gestori, hanno consentito di lavorare dignitosamente anche se costretti a confrontarsi con le grandi lobby dei petrolieri.
Le difficoltà economiche e finanziarie internazionali oggi lanciano nuove sfide al paese, imponendo scelte difficili e nuove misure restrittive per i cittadini e le imprese. Anche i gestori sono chiamati, al pari di tutte le altre categorie, ad affrontare le nuove problematiche che la crisi globale sta riversando su tutti i settori produttivi.
L’organizzazione del lavoro, la strutturazione della rete, le relazioni industriali, la conformazione del mercato richiedono una grande riflessione e uno sforzo comune per individuare soluzioni nuove e condivise.
Come nel passato, anche nelle occasioni più difficili, la Faib e i suoi dirigenti sapranno interpretare le soluzioni più idonee a difesa del lavoro e della tutela dei diritti conquistati con grandi lotte, anche grazie al prezioso contributo che i dirigenti del passato come Franco Bertini hanno saputo dare.