Faib, Fegica e Figisc, con una nota unitaria, hanno sollecitato il Ministero degli Interni a garantire sicurezza e prevenire i rischi sugli impianti di distribuzione carburanti. La nota, inviata al Vice Ministro Sen. Filippo Bubbico, facendo riferimento all’incontro del 28 gennaio u.s., svoltosi alla presenza di tutta la filiera petrolifera e del mondo bancario e delle carte di credito, ha nuovamente evidenziato il rischio sicurezza sulla rete carburanti. La lettera ricorda come in quella sede “sia emersa la conferma che i gestori carburanti sono tra i bersagli preferiti dalla delinquenza, in quanto l’attività di vendita specifica si caratterizza per l’alta esposizione al pericolo, dovuta all’ingente massa di danaro circolante sulle aree di servizio.”
Nella missiva le Federazioni hanno anche sottolineato “la disponibilità ad affrontare le diverse problematiche da parte di tutti i rappresentanti dei soggetti coinvolti (…) da svolgere in collaborazione con il Ministero degli Interni nell’ambito del Protocollo quadro tra lo stesso Ministero dell’Interno e Confcommercio e Confesercenti rinnovato a Verona il 12 novembre 2013 dal Ministro On. Angelino Alfano e dai Rappresentanti delle Associazioni di Categoria.”
Nell’ambito delineato le Associazioni dei gestori hanno proposto un’ipotesi di intervento che “mira nelle sue linee guida a concretizzare delle decisioni che consentano il varo di misure idonee a contrastare i crescenti fenomeni malavitosi con azioni diversificate, dall’abbattimento dei costi della moneta elettronica all’obbligatorietà degli impianti di video sicurezza, dalle assicurazioni alla formazione preventiva”.