Faib Fegica e Anisa intervengono sui bandi di gara per l’affidamento in regime di concessione della gestione unitaria dei Servizi Oil e Ristoro di 6 Aree di Servizio Autostrada A2 del Mediterraneo. Richiesto incontro urgente
Con una nota unitaria alla Ministra delle Infrastrutture Paola De Micheli, al Direttore Generale Felice Morisco e all’AD di Anas Massimo Simonini, le Federazioni dei Gestori degli impianti Autostradali sono intervenute sui bandi di gara per l’affidamento in regime di concessione della gestione unitaria dei Servizi Oil e Ristoro/Attività Collaterali “Bar sottopensilina” di n. 6 Aree di Servizio Autostrada A2 del Mediterraneo.
Nella nota le tre Federazioni a nome dei gestori associati interessati esprimono “le piu’ profonde preoccupazioni per la loro classificazione come “Food Driven” che indurrebbe le medesime Gestioni ad abbandonare “coattivamente” attività annose ed esercitate nel pieno ed indissolubile principio dell’assistenza, del ristoro e dei servizi per tutto l’arco dell’anno su un asse autostradale già da anni poco frequentato, perennemente impegnato in lavori di manutenzione, con giornaliera abnegazione, spesso supplendo alle note manchevolezze e all’indistinto servizio di somministrazione di alimenti e bevande offerto dai grandi gruppi della ristorazione.”
Faib Fegica e Anisa ricordano che i gestori “sono stati per anni l’ultimo avamposto su quella specifica e travagliata viabilità autostradale, in assenza di investimenti da parte degli affidatari…che solo la capacità e la cura dei Gestori stessi hanno risolto, pur di preservare le loro micro aziende dal precoce fallimento, nel disinteresse totale delle controparti ed in ultima analisi degli Organismi di vigilanza sulle Concessioni autostradali.”, nonostante che sin dal 2003 con Anas si siano svolti numerosi incontri per far si’ che la stessa Anas prendesse atto ufficialmente della situazione che vedeva e vede i Gestori Oil completare il servizio e la commercializzazione dei carburanti per autotrazione con il servizio di ristoro e somministrazione di alimenti tipici locali.
Faib Fegica e Anisa, a fronte della situazione descritta ben nota ad Anas, denunciano che la pubblicazione del Bando, a differenza di quanto previsto nell’Allegato 5 del DM del 7 agosto 2015, individua per le Aree di Servizio coinvolte Bandi “separati” per l’Oil ed il Non Oil. Le Federazioni sottolineano che “Sulla necessità, tra l’altro, di una profonda revisione del DM citato, già in data 22 settembre 2017, 14 luglio e 3 settembre 2018 e da ultimo il 21 aprile 2020 , le scriventi avevano sollecitato codesto Ministero ed Anas a individuare incontri specifici, stante la progressiva ed incalzante crisi del segmento autostradale in generale, anche per effetto di politiche di prezzo non competitive degli operatori petroliferi” di cui si vorrebbe far pagare le conseguenze nefaste agli stessi gestori.
Alla luce di quanto narrato le Federazioni dei gestori autostradali hanno contestato il contenuto dei bandi per manifesta incoerenza con il contenuto del suddetto Decreto 7 agosto 2015, errata applicazione dei criteri selettivi, violazione dei principi della legislazione emergenziale volti al rinvio e/o proroga delle scadenze normative e contrattuali. Su questo punto le Federazioni osservano che “La passata emergenza della pandemia… avrebbe imposto, tenuto conto dell’attuale stato di profonda crisi dell’economia nazionale in genere e per le aree meridionali interessate, una sorta di oculata e precauzionale “prorogatio” dell’attuale stato, al fine di consentire una doverosa riflessione istituzionale sulla condizione specifica ….proponendo una “moratoria” di almeno due anni per verificare se è possibile “invertire la tendenza” di una situazione già difficile nel periodo pre emergenza pandemia, resa ancor più drammatica ovviamente dalla recente epidemia.“
In conclusione la nota unitaria “senza entrare nel dettaglio del Bando medesimo che pure individua altri significativi elementi di ambiguità , e con la piu’ ampia riserva per le Gestioni rappresentate in ordine alle eventuali azioni amministrative e civilistiche che si riterra’ opportuno assumere” chiede un incontro urgente…, dichiarando lo stato di agitazione delle micro aziende interessate e delle altre che comunque sarebbero inevitabilmente coinvolte in uno stravolgimento degli eventuali nuovi players che dovessero aggiudicarsi il Bando in oggetto così concepito.”