Il progetto di riforma e ristrutturazione della rete carburanti presentato oggi è in parte condivisibile, e raccoglie alcune importanti indicazioni arrivate direttamente dagli operatori. Certamente, però, non possiamo che attendere di leggere l’articolato del provvedimento annunciato.
Così, in una nota congiunta, le associazioni di rappresentanza dei gestori Faib, Fegica e Figisc, al termine del tavolo di filiera per la riforma del settore carburanti, tenutosi oggi al Ministero delle Imprese e del Made in Italy alla presenza del ministro Adolfo Urso e del sottosegretario Massimo Bitonci e, per il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, del sottosegretario Claudio Barbaro in rappresentanza del ministro Gilberto Pichetto Fratin.
Le nostre organizzazioni vigileranno con grandissima attenzione perché un provvedimento atteso da decenni per il riordino del settore non si trasformi nei fatti in un regalo ai soliti potentati dai grandissimi interessi economici. Manteniamo quindi una riserva soprattutto su ciò che riguarda l’ambiente e i contratti di lavoro. A questo proposito, le Presidenze delle Organizzazioni dei Gestori si riuniranno il prossimo 21 maggio allo scopo di decidere le iniziative da assumere.