Dopo le dichiarazioni rese da alcuni partecipanti all’incontro di ieri al Ministero dello Sviluppo Economico è necessario fare alcune puntualizzazioni. Ieri non abbiamo firmato alcun documento. Né protocollo d’intesa. Abbiamo dato l’apprezzamento per un metodo di lavoro che ci ha visto coinvolti in questi mesi di consultazioni ai tavoli ministeriali con un gruppo di tecnici molto competenti. Abbiamo condiviso alcuni obiettivi e una metodologia di lavoro precisando che per noi si avvia un percorso concertativo: dunque una proposta di lavoro con alcuni obiettivi. Come ci si arriverà è tutto da definire ed è evidente che sul merito non vi è alcun giudizio. Non abbiamo condiviso il senso di alcune dichiarazioni trionfalistiche rilasciate subito dopo l’incontro.
Ad oggi nel settore della distribuzione carburanti non cambia niente. E dal punto di vista delle regole giuridiche non è successo nulla. Abbiamo degli obiettivi di lavoro sui quali siamo impegnati ognuno per la sua parte a tutela dei legittimi interessi che rappresenta.
“Il nostro è un giudizio favorevole al lavoro svolto e quindi anche al prezzo settimanale per i carburanti. Certo manca il parere dell’Antitrust e sarà importante capire bene come applicare questa proposta. Ma è soprattutto importante che si sia avviato un percorso concertativo che riguarda anche il self service per arricchire il servizio agli automobilisti. Le indicazioni emerse costituiscono obiettivi ambiziosi che richiedono il concorso di tutti. Siamo altresì d’accordo con le Associazioni dei consumatori per dare vita ad un Osservatorio dei prezzi sulla doppia velocità in modo tale da evitare polemiche inutili. Come Faib – Confesercenti abbiamo inoltre invitato il Governo ad armonizzare le accise qualora scattino nuovi aumenti”.