Con una nota ufficiale il MiSE richiama la compagnia al rispetto delle leggi dello stato e ad aprire in tempi brevi le trattative per il rinnovo degli accordi economici scaduti da tempo.
Si tratta, pur nel burocratico linguaggio della comunicazione formale, di un richiamo alla legalità e di un’evidente censura operata dal Ministero verso la compagnia che si sottrae da anni all’obbligo di negoziare con i sindacati dei gestori il rinnovo delle condizioni economiche.
Le pratiche economiche in materia di negoziazione sono rimesse per via legislativa all’esclusiva competenza del tavolo negoziale e non a stravaganti escamotage per aggirare le norme.
A fronte del formale invito ministeriale la posizione di Tamoil, verso cui è in corso di formalizzazione il ricorso giudiziario dei gestori, si aggrava ancora di più .