Stello Bossa confermato alla guida della Faib Sicilia

L’Assemblea della Faib Sicilia riunita in sede elettiva il 26 settembre 2013, riconferma Stello Bossa alla guida della Federazione Siciliana. Stello Bossa oltre a ringraziare i delegati provenienti dalle 9 Provincie Siciliane, per la fiducia conferitagli, ha relazionato sull’attività condotta nel corso del suo precedente mandato e con riferimento al programma sindacale per il prossimo quadriennio, ponendo particolare attenzione alla riforma della Legge di settore dell’Isola, già oggetto di dibattito con l’Assessorato al Ramo.
L’apertura dei lavori è stata affidata al Presidente Regionale della Confesercenti Vittorio Messina il quale ha sottolineato che il Governo non può più prendere tempo nel dare le necessarie risposte alla categoria, avviando fin da subito tutte le azioni necessarie per sviluppare una politica energetica e industriale moderna e innovativa.
Subito dopo l’espletamento degli adempimenti statutari per la nomina del Presidente Faib Sicilia, presieduti dal Direttore Regionale della Confesercenti Sicilia Michele Sorbera, ha avuto luogo una Tavola Rotonda la cui introduzione è stata affidata al Coordinatore Regionale della Faib Salvo Basile.
L’incontro, sottolinea Basile, è occasione non solo per rinnovare il nostro impegno alla categoria, ma anche momento di analisi e riflessione sull’evoluzione di un comparto che ormai da diversi anni opera in un contesto di profonda difficoltà.
Alcuni tra i temi che intendiamo porre al centro del dibattito politico regionale, a partire dall’odierna iniziativa, conclude Basile, riguardano:

– come il Governo intenderà procedere per avviare il processo di ammodernamento e razionalizzazione della rete indicato dalla Legge 32 del 98 e richiamato dalla 27 del 2012. Un percorso che avrà degli effetti sulla tenuta dei livelli occupazionali del settore e che pertanto dovrà essere accompagnato da idonee politiche di welfare. Al riguardo la categoria propone la costituzione a livello regionale di un “fondo di solidarietà” attraverso il quale garantire la giusta corresponsione economica per gli operatori che dovranno lasciare il mercato poiché inseriti in impianti riconosciuti incompatibili;
– quali misure il Governo intenderà prendere in esame per arrestare il dilagare della selfizzazione della rete, che sta producendo gravi danni sulla tenuta dei livelli occupazionali a discapito della qualità dei servizi e della tutela degli automobilisti. Una presenza sempre più diffusa quella delle apparecchiature self che sta dando vita a forme di discriminazione dei consumatori, costretti a pagare prezzi dei carburanti non equi. Un tema rispetto al quale chiediamo che non siano riconosciuti spazi, nel nostro ordinamento giuridico, alle disposizioni di cui all’art. 28 della Legge 111 del 2011 e ss.mm.ii.;
– che posizione assumerà la Regione circa la proposta di modifica dell’Art. 36 dello Statuto della Regione Siciliana, con la quale si intende trattenere nelle disponibilità delle casse regionali il gettito delle imposte di produzione e raffinazione dei prodotti petroliferi, in ragione non solo dell’applicazione del federalismo fiscale ma anche dell’opportunità di permettere alla Sicilia di disporre di risorse per controbilanciare gli effetti delle esternalità negative prodotte dalla presenza di ben quattro raffineria sul nostro territorio e garantire un contenimento delle politiche di prezzo del carburante per la popolazione residente.

Temi su cui si è sviluppato un intenso dibattito, moderato dal giornalista Salvatore Pezzino, al quale hanno partecipato oltre al Presidente Regionale Faib Stello Bossa, il Presidente della III^ Commissione Attività Produttive Bruno Marziano, il Presidente Reg.le della Fegica Nino Munafò e il Presidente Reg.le della Figisc Maurizio Squillaci.
Il Presidente Marziano, ha espresso la propria disponibilità a portare in Commissione le istanze emerse nel corso del confronto e a predisporre un calendario di incontri con le rappresentanze della filiera.
Al riguardo Stello Bossa, ringraziando l’On. Marziano per la disponibilità dimostrata ha, insieme ai Presidenti Regionali della Fegica e della Figisc, sollecitato la massima celerità delle Istituzioni nell’affrontare la questione relativa alla riforma della normativa di settore, tenuto conto del poco spazio che l’Assessorato ha riconosciuto alle richieste che la categoria ha presentato nell’ambito della proposta di DDL carburati di matrice interassociativa.