Con una nota al Ministro dell’Ambiente Andrea Orlando, il Presidente di Rete Imprese Italia, Marco Venturi ha sollevato nuovamente la questione della funzionalità del SISTRI e della nuova prossima entrata in vigore del sistema
Il Presidente Venturi nella nota sottolinea che "con l’avvicinarsi delle scadenze del 3 marzo e del 30 aprile 2014, date previste rispettivamente per la partenza del SISTRI e per il pagamento del contributo annuale anche per tutti i produttori di rifiuti pericolosi, a prescindere dalla dimensione aziendale o dagli effettivi quantitativi prodotti, aumentano le preoccupazioni sull’impatto organizzativo ed economico che tale sistema ha e avrà ancora di più sull’intero comparto economico imprenditoriale e sulla corretta gestione dei rifiuti nel Paese." "I problemi – continua Venturi – sono legati non solo ad aspetti tecnologici (che pure esistono), ma anche procedurali, tali da causare enormi difficoltà e un aumento spropositato dei costi per le aziende."
Tali problemi evidenzia nella nota Rete Imprese Italia "oltre a mettere ulteriormente in difficoltà le imprese che devono far fronte alla generale situazione di crisi, sta anche determinando un preoccupante calo delle quantità di rifiuti pericolosi gestiti ed un aumento dei costi medi (lo dimostrano i dati sulla raccolta dell’ultimo trimestre del 2013 rispetto all’analogo periodo dell’anno precedente); il rischio che corriamo è che un sistema di tracciabilità dei rifiuti così strutturato, anziché garantire una maggiore tutela dell’ambiente, favorisca il diffondersi di pratiche illegali, in un settore delicato come quello dei rifiuti."
"Ciò premesso – conclude Venturi – auspichiamo di poter avere un confronto con Lei per verificare le criticità riscontrate – anche alla luce delle verifiche da parte della Commissione di collaudo istituita in base al DL n. 101/2013 – e per valutare le soluzioni più opportune da intraprendere alla luce delle prossime, imminenti scadenze."
Al momento, dunque, si conferma la decorrenza operativa del sistema SISTRI da lunedì 3 marzo p.v. riguarda tutti i produttori iniziali di rifiuti pericolosi (ivi inclusi i gestori degli impianti di distribuzione carburanti). Nelle more di tale operatività, vista la rimodulazione in fieri del sistema stesso ai sensi dell’Art. 11 DL n. 101/13 (Disposizioni urgenti di razionalizzazione) e tenuto conto anche della sospensione del sistema sanzionatorio sino al mese di luglio 2014, il Governo ha adottato il consueto decreto PCM concernente l’invio annuale del MUD Per quanto riguarda il pagamento del contributo di iscrizione al SISTRI entro il 30 aprile p.v., le effettive criticità di natura tecnica, procedurale e finanziaria riscontrate dalle aziende unitamente alla predetta temporanea inefficacia di ogni eventuale sanzione, hanno indotto la Confesercenti e le altre Organizzazioni nazionali di Rete Imprese Italia a sollecitare un incontro ad hoc, di cui alla nota sopra, con il Ministro dell’Ambiente.
Leggi la Lettera