Dopo un lungo iter, travagliato fin dal suo inizio, fatto di proroghe a partire dal 2009, annunci di avvio e poi di stop, pareri e anche accostamenti con vicende giudiziarie, il sistema di tracciabilità dei rifiuti, Sistri, proprio alla vigilia della sua partenza ufficiale, il prossimo primo luglio, viene sospeso dal Governo per verifiche definitive.
A proporre la sospensione al Cdm è stato il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini “allo scopo – ha detto – di effettuare le verifiche richieste dopo il parere di DIGITPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione) sulla funzionalità del sistema”.
Il Sistri doveva entrare in piena operatività a partire dal prossimo 1° luglio, dopo una serie di rinvii stabiliti a partire dal 2009. A seguito delle difficoltà operative riscontrate nella fase di avvio sperimentale il Ministero dell’Ambiente aveva richiesto fin dal maggio scorso alla DIGITPA una valutazione sulla funzionalità del sistema.
“DIGITPA – si legge nella nota diffusa dal Ministero dell’Ambiente – ha trasmesso al ministero le sue valutazioni solo lo scorso 16 maggio, in prossimità dell’entrata in funzione del Sistri”.
Il parere di DIGITPA solleva una serie di questioni in merito alle procedure seguite da parte del Ministero per l’affidamento a Selex-Finmeccanica della progettazione e realizzazione del Sistri, in merito ai costi ed al funzionamento del sistema.
Il Ministro ha trasmesso questa relazione all’avvocatura dello Stato ed al comando del Nucleo Operativo Ecologico dell’Arma dei Carabinieri per le valutazioni di competenza. Clini ha inoltre richiesto agli organi competenti del Ministero di effettuare una valutazione interna in merito a quanto osservato da DIGITPA.
Le verifiche avviate, però, richiederebbero tempi non compatibili con l’entrata in funzione del sistema il 1° luglio prossimo.
Per questo motivo Clini ha proposto di sospendere gli effetti del contratto stipulato tra il Ministero dell’Ambiente e la SELEX. Contestualmente il Ministro ha proposto di sospendere il pagamento dei contributi da parte delle imprese per l’anno 2012.
Il periodo di sospensione sarà necessario per chiarire tutti gli aspetti relativi al Sistri, e decidere definitivamente se il sistema funziona, se deve essere modificato o sostituito, entro al più tardi il 30 giugno 2013. Perché in ogni caso è necessario avere a disposizione un sistema efficiente per la tracciabilità dei rifiuti.
Il punto operativo e legislativo sul Sistri è possibile recandosi presso le sedi di Faib Confesercenti.