La Faib nazionale esprime soddisfazione per la prova di coesione data da tutta la categoria e dall’ organizzazione delle proprie strutture a livello territoriale in occasione dello sciopero generale dell’8 e 9 luglio.
Il Presidente Martino Landi e la Giunta nazionale Faib desiderano ringraziare tutti i colleghi per l’impegno profuso per la piena riuscita dell’iniziativa di chiusura degli impianti, i Direttori e i Presidenti provinciali e regionali delle Faib in tutt’Italia, i Presidenti e i coordinatori dei comitati di colore e i rappresentanti degli stessi che hanno svolto un ruolo di cerniera e raccordo con le varie strutture ed in particolare rivolgono un vivo apprezzamento alle migliaia e migliaia di gestori che, resistendo a mille pressioni, hanno dato un segnale forte al Governo e all’industria petrolifera, sottolineando da una parte la volontà di conseguire i giusti risultati sul fronte della stabilizzazione del bonus fiscale, dell’adeguamento dei diritti camerali, degli obblighi di comunicazione prezzi, del superamento delle rigidità che impoveriscono ed emarginano le gestioni, ribadendo, dall’altra, sul fronte industriale, che questa categoria non si piega ai tentativi di forzatura e si batte, e si batterà, per la tutela dei suoi diritti e della sua dignità e lo sviluppo delle proprie attività.