Vai al contenuto
Home » Rinnovato l'accordo gestori Q8

Rinnovato l'accordo gestori Q8

Faib, Fegica e Figisc hanno unitariamente sottoscritto ieri, 20 gennaio, il rinnovo dell’accordo economico con Q8.
L’accordo sottoscritto, nel pieno rispetto della legislazione nazionale e comunitaria, è il risultato di una lunga trattativa e disciplina i rapporti economici e normativi che saranno applicati su tutta la rete ordinaria della compagnia, la quale si impegna a far applicare l’ intesa anche agli impianti convenzionati.
L’accordo sindacale, che scadrà a fine dicembre 2011, rinnova la parte economica, sana il pregresso e stabilisce il nuovo margine prolitro. L’intesa raggiunta prevede la nuova procedura cali, l’una tantum dovuta al periodo di vacatio, si fa carico del riconoscimento dei diritti metrici e stabilisce dei tavoli tecnici, per la nuova contrattualistica relativamente alle problematiche per la fatturazione/addebiti/ accrediti, relativi all’utilizzo delle carte aziendali.
Conformemente a quanto concordato nell’intesa i contenuti di dettaglio nonché i relativi allegati verranno diffusi in questi giorni riservatamenrte alle strutture territoriali. Faib sta predisponendo la comunicazione riservata ai gestori Q8 e alle strutture territoriali presso le quali sarà possibile consultare l’accordo, ivi compresa l’area riservata del sito Faib.it.
“Diamo un giudizio – ha detto, alla fine dell’incontro, il Presidente della Faib Martino Landi, a nome del comitato di colore della federazione – di positività e concretezza. Positivo è il fatto che si è inteso cercare un punto di incontro conl’Azienda, in tempi abbastanza rapidi e senza dover rimandare la sintesi in lungheriunioni che alla fine potevano alterare il clima delle relazioni con l’azienda che è sempre stato di costruttività. E mi piace sottolineare che positivo è il fatto che questa intesa sia il frutto di un lavoro e di una convergenza unitaria fra le tre Organizzazioni di Categoria. Inoltre giudico positivamente la conclusione dell’accordo perché avviene in una fase difficile dell’economia del paese e per il settore petrolifero nuovamente al centro di polemiche e di attenzioni da parte del legislatore, e in presenza di un calo dei consumi petroliferi che perdura, con ripercussioni sulle gestioni. Aver innovato l’accordo, migliorando il margine e tagliando la partecipazione alle promozioni è un fatto positivo che costruisce un buon clima con l’azienda per il continuo monitoraggio tra le Parti per verifiche puntuali per risolvere e prevenire le singole criticità in un periodo particolarmente difficile”.