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Rete Carburanti, interrogazione dell’on. De Toma al Ministro della Transizione Ecologica. Vannia Gava, Sottosegretario al Ministero della Transizione Ecologica: ripartire dal tavolo ministeriale

 

Con una interrogazione parlamentare al Ministro della Transizione Ecologica, prof. Roberto Cingolani, l’on. Massimiliano de Toma riapre il dossier della riforma della Distribuzione Carburanti.

De Toma, dopo aver ricordato che il 4 dicembre 2019 in Commissione X veniva approvata, la risoluzione n. 8-00055 che impegnava il Governo ad assumere iniziative urgenti per contrastare le numerose criticità del settore, i cui fattori di debolezza rischiano di aggravare le condizioni economiche ed occupazionali degli operatori, e di avviare la razionalizzazione e l’ammodernamento della rete distributiva, ha chiesto al Governo di sapere quale iniziativa intendesse adottare.

De Toma ha anche ricordato che  le misure adottate nel corso dell’ultimo anno, per il contrasto alla diffusione del Covid-19, hanno prodotto e continuano a produrre sugli operatori del settore della distribuzione dei carburanti un impatto negativo, tanto sotto il profilo della tenuta occupazionale quanto per gli effetti che si riversano sugli utenti e consumatori finali sia per le dinamiche di approvvigionamento che dei prezzi al consumo gravati da una imposizione fiscale eccessiva e anacronistica pari ad oltre il 67 per cento del prezzo finale a titolo di accisa, Iva sull’accisa e Iva.

A fronte della risposta fornita, a nome del Ministro Cingolani, dalla Sottosegretaria on. Vania Gava, che ha dichiarato di voler riprendere il tavolo di confronto con gli operatori l’on. De Toma ha commentato che “Il Governo nei fatti prende ancora tempo sulla ristrutturazione della rete carburanti, continuerò a chiedere atti concreti al Ministro affinché’ vi sia una concreta attuazione della razionalizzazione della rete e si agevoli una conversione degli impianti verso prodotti energetici per l’autotrasporto più sostenibili in termini ambientali.”

Per il Presidente di Faib Confesercenti Martino Landi,  “la risposta del Governo è lacunosa sotto molti aspetti ma al contempo dichiara da una parte di voler aprire  una finestra importante di dialogo ripartendo dal Tavolo ministeriale che è stato insediato al Mise dal precedente Governo, come strumento di condivisione delle scelte da fare, e dall’altro di assicurare l’impegno del nuovo Ministero della Transizione Ecologica di voler fornire risposte concrete alle problematiche di settore.”

 

Leggi l’interrogazione di De Toma

Leggi risposta della Sottosegretaria Gava