La Giunta Regionale della Lombardia, su proposta dell’Assessore al Commercio, Turismo e Terziario Mauro Parolini, ha stanziato 500mila euro per consentire ai distributori di carburante di diventare Info Point turistici in vista di Expo 2015.
“Un’operazione di marketing territoriale integrato – ha commentato l’Assessore Parolini – attraverso un servizio di informazioni turistiche innovativo che assume particolare rilevanza anche in previsione dei notevoli flussi di visitatori attesi dallo svolgimento di Expo 2015”.
L’Esecutivo Regionale ha infatti approvato i criteri di attuazione del bando per la selezione di progetti finalizzati alla promozione del territorio con la rete dei distributori di carburanti.
La misura – si legge in una nota – si rivolge agli addetti del settore, singoli o associati, e a imprese in partnership con reti di operatori per supportare l’ideazione di progetti di informazione e promozione con particolare riferimento a turismo e commercio di prossimità.
Le migliori idee saranno poi articolate nei punti vendita attraverso la predisposizione di spazi dedicati, come chioschi e corner tematici, la fornitura di elementi quali arredi e totem, la formazione del personale, l’elaborazione di materiale promozionale cartaceo e digitale ed altre attività per incentivare la conoscenza e la fruizione del territorio.
“L’obiettivo è che i nostri distributori di benzina diventino degli Info Point turistici: in molti Paesi esteri chiedere informazioni al benzinaio è una consuetudine consolidata, noi – ha spiegato Parolini – abbiamo voluto fare di più proponendo ai gestori un sostegno concreto per diventare un punto di riferimento per automobilisti e clienti e di aggiungere alle loro mansioni una nuova funzione che, per la capillarità della rete e l’ampiezza del target, costituirà uno strumento di informazione turistica e promozione dell’attrattività della Lombardia molto efficace”.
Le risorse saranno trasferite a Unioncamere Lombardia in qualità di soggetto attuatore della misura, i progetti selezionati saranno cofinanziati con un contributo fino al 50% delle azioni proposte, calcolato sulle spese rendicontate e fino ad un massimo di 250.000 euro.