La Faib aveva già denunciato al Ministero degli Interni e alle Prefetture che si continuano a registrare da tempo sulla rete carburanti ripetuti episodi di furti e violenze e di vari sfruttamento: dalla prostituzione al nuovo racket dei benzinai di notte Si tratta di una situazione di vivo allarme sociale e gravissima preoccupazione che attraversa la Categoria e gli stessi cittadini e ripropone drammaticamente la questione sicurezza, soprattutto presso quelle attività, come la distribuzione carburanti, caratterizzata dal contatto con il pubblico e il largo utilizzo di denaro contante.
Nel caso dei lavoratori stranieri non in regola sugli impianti, fenomeno allargatosi in modo eclatante in città come Roma negli ultimi anni, appare evidente che ci sono profili di sfruttamento delle persone, di colleganza con la gestione dei flussi immigratori, di legami con la gestione irregolare di ingenti masse di denaro contante, di evasione ed elusione delle normative fiscali e del lavoro.
Tale fenomeno si è molto diffuso e reclama un pronto intervento di tutte le Autorità preposte, dalle Forze dell’Ordine agli Organi ispettivi del lavoro.
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