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Presidenza Faib: approvati gli adempimenti statutari in vista dell'Assemblea Elettiva del 18 ottobre. Intensificare il pressing negoziale verso le Compagnie. Forti critiche all'azione del Governo sulla vertenza Autostrade

La Presidenza Faib Confesercenti, riunitasi a Roma il 18 luglio scorso, ha aperto formalmente la fase che porterà l’organizzazione prima alla celebrazione delle Assemblee Elettive locali e infine dell’Assemblea Elettiva Nazionale, programmata per il 18 ottobre 2013 a Roma.
La Presidenza ha esaminato i vari punti all’ordine del giorno iniziando i lavori dalla disamina degli adempimenti statutari.
La Presidenza è stata aperta da un intervento del Presidente Martino Landi, che ha introdotto i lavori ed ha illustrato il programma della giornata.
All’intervento di Landi è seguita la relazione del Direttore Nazionale, Gaetano Pergamo, che ha illustrato il Regolamento dell’Assemblea ed ha proposto una serie di scadenze per gli adempimenti che porteranno all’organizzazione dell’Assemblea Elettiva Nazionale.
A norma dello Statuto Faib, approvato nel 2007, la convocazione dell’Assemblea Nazionale in carica si convoca in Assemblea Elettiva alla scadenza utile, con un meccanismo di rinnovo continuo, in ragione della sostituzione automatico delle cariche locali che motivano la presenza nell’organismo dirigente nazionale, configurando un modello organizzativo che prevede il rinnovo costante dei suoi rappresentanti e si configura come organismo davvero rappresentativo della realtà territoriale dell’Organizzazione. L’Assemblea Elettiva procederà alla elezione della Presidenza, del Presidente, del Collegio di Garanzia e dei Revisori e provvederà anche alle modifiche statutarie necessarie. La composizione dell’Assemblea Nazionale è strettamente proporzionale al numero di iscritti delle Organizzazioni territoriali.
La Presidenza ha deliberato che l’Assemblea si svolgerà a Roma, nell’intera giornata del 18 ottobre 2013, secondo uno schema che prevede la parte interna degli adempimenti statutari al mattino dalle 10.00 alle 11.00 e la parte pubblica con una Tavola Rotonda dalle 11.15 alle 13.00. In serata si svolgeranno le celebrazioni del 50° Anniversario di Faib.
La Presidenza ha deliberato ai sensi dello Statuto Faib che:

– La fase per lo svolgimento delle Assemblee Elettive territoriali è fissata dal 9 al 28 settembre 2013;

 

– Nello stesso periodo potranno essere avanzate le candidature a Presidente Nazionale secondo le norme statutarie;

 

– Entro il 30 settembre i Comitati Regionali, di intesa con le Organizzazioni Provinciali della Faib Confesercenti, dovranno far pervenire alla Faib Nazionale gli elenchi nominativi dei rappresentanti nella nuova Assemblea Nazionale, sulla base del riparto delle assegnazioni regionali decise dalla Presidenza Nazionale;

 

– La composizione della Commissione elettorale e di quella politico-programmatica e del Collegio di Garanzia.

Esaurita la discussione sugli adempimenti statutari, la Presidenza ha affrontato gli altri punti all’ordine del giorno. Il Presidente Landi ha relazionato sull’andamento della “vertenza autostrade” e dei negoziati con le Compagnie petrolifere per il rinnovo degli accordi economici e dei rapporti con il Governo.
Il Presidente ha illustrato le varie tappe della vertenza dei colleghi autostradali manifestando delusione per la conduzione della mediazione politica espressa dal Ministero dello Sviluppo Economico e dal Sottosegretario De Vincenti che non ha attivato nessun tentativo di conciliazione per scongiurare lo sciopero proclamato dai gestori autostradali, lasciando gli operatori della rete in balia delle Compagnie petrolifere e delle concessionarie, ovvero tra due oligopoli che scaricano le loro tensioni e contraddizioni sul sistema Paese e sui gestori. Landi ha espresso apprezzamento per lo sforzo fatto dal Presidente della Commissione di Garanzia su diritto di sciopero che si è impegnato in un’azione di raffreddamento della vertenza, richiamando al dovere e al rispetto delle norme statali speciali di settore le concessionarie autostradali e i massimi vertici delle petrolifere. In questo senso il Presidente della Commissione Alesse ha impegnato la propria sede per avviare quel Tavolo di concertazione di competenza del Governo, delineando tempi e obiettivi per la ricomposizione della vertenza. Ed è proprio sulla base di queste finalità fissate dall’Autorità Garante che è scaturita la decisione di sospendere la seconda giornata di chiusura degli impianti autostradali, raccogliendo un esplicito invito del Presidente Alesse.
Sul fronte delle relazioni industriali il Presidente Landi ha passato in rassegna i vari Tavoli. Nel corso del dibattito è stata denunciata l’azione scorretta di Api -Ip che starebbe procedendo ad una contrattazione individuale con i singoli gestori. E’ stato evidenziato che l’Azienda è stata diffidata dal procedere in questa direzione con la richiesta di un incontro urgente nel rispetto delle norme di settore. Altro punto dolente la vertenza con TotalErg con le Associazioni che hanno fatto pervenire istanze circostanziate di violazione degli accordi di settore. Sulla questione del Tavolo Eni, il Presidente Landi e il Direttore Pergamo hanno fatto il puto sulla trattativa portata avanti nelle ultime settimane con la Compagnia, dettagliando le proposte e le novità discusse al Tavolo di confronto tra le Organizzazioni dei gestori e l’Aazienda. Sul complesso della trattativa è stato espresso un giudizio positivo, per gli aspetti rilevanti di politica commerciale manifestando insoddisfazione per gli aspetti meramente economici. Su quest’ultimo punto, che rimane centrale nella determinazione delle decisioni, è stato riconosciuto che l’Azienda ha effettivamente aggiornato le proprie proposte, facendo segnalare piccoli passi in avanti, nella direzione della condivisione delle difficoltà delle gestioni; ad oggi, tuttavia, nonostante più di qualche progresso, rimangono ancora sensibili le distanze tra le richieste di parte sindacale, finalizzate al mantenimento del margine ponderato attuale nelle diverse modalità di vendita, e le proposte aziendali. La Presidenza Faib ha dato mandato alla delegazione al Tavolo di continuare il negoziato, di approfondire le varie ipotesi e di valorizzare tutti gli aspetti della trattativa approvando una piattaforma di riferimento.