E’ partito dal Senato, presso la V^ Commissione Bilancio, in seduta congiunta con l’analoga Commissione della Camera, l’iter di conversione in Legge del Decreto-Legge 6 luglio 2011, n. 98 concernente “Disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria” che tra l’altro, prevede all’Art. 28 del testo in discussione il tema della “Razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti”.
Con l’avvio dell’iter di conversione sono partite le audizioni parlamentari.
Faib e Fegica con apposita nota hanno chiesto di essere audite e nel contempo hanno preparato una doppia nota per i rappresentanti delle Commissioni Bilancio di Camera e Senato, presiedute rispettivamente dall’On. Giancarlo Giorgetti e dal Sen. Antonio Azzollini, finalizzata ad illustrare le posizioni delle Federazioni sulla questione della riformetta presentata dal Governo.
Nella nota Faib e Fegica richiedono in via prioritaria che l’articolo 28 sia interamente abrogato allo scopo di “stralciare” una materia – la distribuzione carburanti – che non è agganciata a nessun elemento di spesa o di manovra finanziaria in senso stretto, non ha requisiti di necessità e urgenza e la cui riforma complessiva è all’attenzione del Parlamento. La nota prosegue ricordando che il Senato, infatti, ha “già avviato l’esame di diversi progetti di legge che si occupano del settore in modo organico e compiuto e la Camera dei Deputati ha ai suoi atti, in via di calendarizzazione, le diverse iniziative legislative che rispondono a criteri di profondo cambiamento dell’attuale assetto”.
Nella nota si fa presente che “le diverse iniziative parlamentari trovano la loro origine nella difficoltà di sintesi riscontrata dall’azione riformatrice del Governo che, con il suo intervento, finisce per esautorare l’azione parlamentare”.
Solo se lo “stralcio” non fosse ritenuto possibile, Faib e Fegica chiedono che vengano effettuate modifiche al suddetto articolo, anche perché siano rispettati i termini dell’accordo, sottoscritto il 14.9.10, tra il Governo nella sua collegialità e le Associazioni di Categoria dei gestori e recepiti i principi ispiratori di libera la benzina.
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