Sull’obbligo alla comunicazione dei prezzi da parte dei distributori carburanti sono iniziate le attività di controllo da parte degli Organismi competenti e della Guardia di Finanza.
Attività di ispezioni in questo senso vengono segnalate su tutto il territorio nazionale.
Il MISE aveva infatti già preannunciato che con l’anno nuovo sarebbero partite generalizzate procedure di controllo, dopo un primo periodo di attesa ed entrata a regime dell’obbligo normativo.
L’attività ispettiva deve quindi indurre tutti gli operatori ad attenersi alla normativa vigente e sensibilizzare quelli che ancora non lo avessero fatto a registrarsi all’apposito portale ministeriale per la comunicazione dei prezzi.
Ad oggi risulterebbero ancora iscritti solo all’incirca 17.000 distributori.
Sulla questione è in corso tra le Associazioni di categoria un confronto per delineare possibili spazi di intervento all’interno della normativa alfine di rendere più coerente con le finalità del Decreto le comunicazioni dei prezzi ai fini dell’utilità delle informazioni, superando dal punto di vista sanzionatorio e non dell’obbligo gli aspetti meno qualificanti della comunicazione stessa.