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"Libera la benzina" vicino alle 500.000 firme. Faib e Fegica: il Parlamento e il Governo non possono ignorare la proposta popolare. Confesercenti e Cisl: pronte ad incontrare i Presidenti di Camera e Senato. Leggi i report regionali

Si è svolto nella giornata del 7 giugno, in circa trenta città italiane, il “Liberalabenzina day”. L’evento è stato realizzato in contemporanea in quasi tutti i capoluoghi di Regione e in molti capoluoghi di Provincia e nelle principali città.
Soddisfazione per la riuscita della mobilitazione – nonostante le avverse condizioni atmosferiche – è stata espressa dai gruppi dirigenti di Faib Confesercenti e Fegica Cisl.
Con la giornata di oggi – hanno dichiarato i dirigenti delle due Associazioni – contiamo di sfondare quota 500.000 firme.
La presentazione dell’iniziativa nazionale si è svolta a Roma presso il Capranichetta in piazza Monte Citorio. Sono intervenuti tra gli altri il Vice Direttore Generale di Confesercenti Mauro Bussoni, il Segretario Confederale Cisl Gianni Baratta, i Presidenti di Faib e Fegica Landi e Di Vincenzo, i Presidenti delle Associazioni dei consumatori Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, rappresentanti della GDO, parlamentari di diversi schieramenti politici .
Nel corso della manifestazione sono stati ribaditi dai promotori le principali questioni poste al centro dell’iniziativa legislativa: dalla creazione di un organismo Nazionale di Stoccaggio, all’Acquirente Unico, con l’obbiettivo di reperire i prodotti autotrazione sul mercato nazionale ed internazionale e fare da calmieratore dei prezzi, dalla separazione della rete vendita, rompendo l’integrazione verticale oligopolistica, al superamento del vincolo di esclusiva, al superamento dei cartelli di sconto ingannevoli presso gli impianti, con l’obiettivo di abbassare mediamente di 6 centesimi al litro il prezzo dei carburanti, per un risparmio annuo di circa 415 euro.
Tra gli intervenuti il Sen. Bubbico, Pd, ha sostenuto la necessità di abbassare il prezzo della benzina, prodotto essenziale in una società moderna e per liberare le energie produttive del Paese; Bubbico ha particolarmente apprezzato il coinvolgimento delle associazioni dei consumatori a testimonianza di un comune ed esteso sentire; l’On. Ciccanti dell’ Udc ha valutato positivamente il carattere bipartisan dell’iniziativa parlamentare, sottolineando la necessità nei prossimi passaggi parlamentari di un largo coinvolgimento dei gruppi di maggioranza ed opposizione; la Sen Fioroni, Pd, ha messo in luce la capacità del DDL di aggredire le criticità del sistema distributivo dei carburanti per abbassare i prezzi ai distributori, mentre il Presidente Trefiletti ha parlato dell’opportunità di mettere fine alla doppia velocità e approntare sistemi che garantiscano la trasparenza dei prezzi e Lannutti ha lamentato che i prezzi dei prodotti petroliferi continuano a salire anche in presenza di decrementi nelle valutazioni del petrolio e persino in presenza di un apprezzamento dell’euro sul dollaro.
Il rappresentante di Ancd Conad, Piero Cardile, ha dichiarato che i centri commerciali e gli Iper sono a disposizione dell’iniziativa per la raccolta finale delle firme.
Il Presidente della Faib Martino Landi si è detto fiducioso dell’esito positivo del processo legislativo messo in atto, sottolineando il dato che il DDL ormai è patrimonio del dibattito politico del settore ed è trasversale a tutte le forze politiche e sociali e che il Parlamento non potrà non tenere conto dell’enorme consenso popolare della proposta avanzata; Landi ha anche detto che la situazione sul fronte dei prezzi è divenuta sempre più insostenibile.
Roberto Di Vincenzo, Presidente della Fegica, ha rimarcato i dati salienti del successo dell’operazione “Libera la benzina”, con oltre 70 parlamentari che hanno firmato l’iniziativa legislativa, con tutti i gruppi parlamentari, e l’imminente raggiungimento delle 500.000 firme. Di Vincenzo ha anche detto che la proposta non è chiusa e anzi ricerca le più ampie condivisioni ed eventuali miglioramenti.
L’iniziativa si è svolta in contemporanea nelle principali città italiane (come da elenco).

  


 
Mappa di alcune delle iniziative svoltesi

 

Piemonte: Torino in Piazza Statuto, Piazza Bernin e Corso Orbassano
Lombardia: Milano – Via Mercanti
Trentino Alto Adige: Trento – Via Maccani
Veneto: Padova – Piazza della Frutta
Liguria: Genova – Piazza De Ferrari La Spezia – Piazza del Mercato
Emilia Romagna: Bologna – Via Indipendenza e Piazza Grande
Toscana: Firenze – Piazza della Repubblica, Via Orsanmichele Pisa – Corso Italia
Umbria: Perugia – Piazza Italia
Marche: Ancona – Piazza Cavour/Roma
Lazio: Roma – Piazza Monte Citorio 131, Capranichetta, Via del Corso e Piazza del Popolo
Abruzzo: Pescara – Galleria Circu e Corso Vittorio Emanuele II L’Aquila – Centro Commerciale l’Aquilone Avezzano – Piazza Risorgimento Sulmona – Corso Ovidio Portici Caroselli
Molise: Campobasso – Piazza Municipio
Campania: Napoli – Piazza Dante
Puglia: Foggia – Area pedonale Centro Storico
Basilicata: Potenza – Piazza Prefettura
Calabria: Reggio Calabria – Piazza Camagna
Sicilia: Palermo – Via Libertà Messina – Viale San Martino
Sardegna: Cagliari – Via Mannu Nuoro – Via Garibaldi

  


 

Rassegna Stampa

Benzina/ Gestori a un passo da 500mila firme per stop caro-prezzi. Con legge popolare stimati 450 euro risparmio annuo a famiglia

Roma, 7 giu. (TMNews) – ‘Libera la benzina’ dal caro-prezzi. E’ questo l’obiettivo della raccolta di firme, a sostegno di un progetto di legge di iniziativa popolare, avviata dai gestori di Faib e Fegica, insieme a Cisl, Confesercenti, consumatori, marchi
della grande distribuzione e che è ad un passo dalle 500mila firme. Il progetto di legge ha trovato il sostegno trasversale di esponenti di tutte le forze politiche che si sono impegnati a non far ammuffire nei cassetti di Camera e Senato il provvedimento. L’effetto sul prezzo dei carburanti dell’eventuale approvazione del progetto di legge è "secondo una stima prudenziale", assicurano i gestori, di circa 6 centesimi al litro medi in meno sui prezzi attualmente praticati e su tutto il territorio
nazionale. Il risparmio complessivo all’anno per famiglia sarebbe dell’ordine di 450 euro, tra effetti diretti e indiretti. Oggi la raccolta di firme sbarca nelle principali città italiane. "Abbiamo oltrepassato di gran lunga le 450mila firme – hanno sostenuto i gestori durante una conferenza stampa – con oggi prevediamo di arrivare a 500mila e da qui a fine mese le firme verranno consegnate in Parlamento". A questo punto la palla passerà alle Camere: quasi 70 tra senatori e deputati, di 8 gruppi parlamentari (Pdl, Pd, Lega, Idv, Udc, Fli, responsabili, misto), hanno messo la loro firma sul progetto di legge. Questi i punti principali della riforma. Rendere più competitivo il sistema con un mercato all’ingrosso dei carburanti definito da un gestore del mercato secondo principi di neutralità e trasparenza, che pubblicizzi listini settimanali e che renda più comprensibile la dinamica domanda-offerta e affidando ad un Acquirente unico il compito di ottenere le migliori condizioni di mercato per l’approvvigionamento dei distributori al dettaglio; togliere il vincolo di esclusiva che lega i gestori dai petrolieri; stop ai cartelloni "ingannevoli" con la segnalazione dei prezzi effettivamente praticati. I gestori sostengono di non avercela con i petrolieri, ma Fegica e Faib fanno notare come questi continuino a fare alti profitti senza che i prezzi dei carburanti accennino a calare.

Benzina: Libera la Benzina Day!, legge verso 500 mila firme. Gestori, Sindacati, Consumatori e Politici uniti contro caroprezzi


(ANSA) – ROMA, 7 GIU – Continua la corsa del disegno di legge contro il carocarburanti verso la discussione in Parlamento. Il progetto di legge Libera la benzina!, partito dalla proposta di Faib Confesercenti e Fegica Cisl, ha raccolto l’adesione di 450 mila cittadini in tre mesi e mira a raggiungere quota 500 mila firme oggi con una giornata dedicata all’iniziativa e banchetti in tutte le Regioni. Tra i firmatari ci sono quasi 70 deputati e senatori di ogni colore politico e sono otto i gruppi parlamentari (compresi Pdl, Pd, Lega e Udc) che hanno depositato il testo alle Camere. ”Entro fine mese potremo presentare le firme in Parlamento – ha detto il segretario confederale della Cisl, Gianni Baratta, alla conferenza stampa del Libera la benzina! Day – e scenderemo in piazza per chiedere una rapida calendarizzazione”. ”Speriamo di avere una corsia preferenziale alle Camere grazie ai tanti parlamentari che ci hanno sostenuto”, ha aggiunto il vice direttore generale di Confesercenti, Mauro Bussoni. Tra i promotori dell’iniziativa ci sono anche le associazioni dei consumatori, a partire da Federconsumatori e Adusbef, che hanno partecipato alla raccolta firme.

  


 

Ascolta l’intervista radiofonica a Landi


Grande mobilitazione popolare

    


  

 Libera la Benzina Day a Perugia

 

Leggi il Comunicato Stampa

Leggi l’articolo de "Il Messaggero"

Leggi l’articolo de "La Nazione"

Leggi l’articolo de "Il Giornale dell’Umbria"

Galleria fotografica

 


 

 Libera la Benzina Day a Genova

 

Leggi l’articolo de "Il Corriere Mercantile"

  


  

 Libera la Benzina Day a Napoli

 

 Leggi il Report

 


 

Libera la Benzina Day a Siena

 

Leggi l’articolo de "Il Corriere di Siena" del 9 giugno 2011

Leggi l’articolo de "Il Corriere di Siena" dell’8 giugno 2011

Leggi l’articolo de "Il Corriere di Siena" del 28 aprile 2011

Leggi l’articolo de "Il Corriere di Siena" del 24 marzo 2011

Leggi l’articolo de "Il Corriere di Siena" del 23 marzo 2011

  


  

Libera la Benzina Day a Isernia

 

Leggi la rassegna stampa

 


 

Libera la Benzina Day Bolzano

 

Leggi l’articolo de "Il Corriere dell’Alto Adige

 

Leggi l’articolo de "Alto Adige"

 


 

Libera la Benzina Day a Padova

 

Leggi l’articolo de "Il Mattino" del 16 giugno 2011

 

Leggi l’articolo de "Il Mattino" del 25 maggio 2011

  


  

Libera la Benzina Day a Pisa

 

Leggi il report

  


 

Libera la Benzina Day in Versilia

 

Leggi la rassegna stampa (parte 1)

 

Leggi la rassegna stampa (parte 2)