Lo scorso 20 febbraio si è svolta l’Assemblea dei gestori del Comitato di Colore TotalErg di Massa Carrara e della Lunigiana, presso la sede della Confesercenti Toscana Nord di Massa Carrara.
La riunione era stata convocata per discutere le problematiche riscontrate dalla rete a marchio, alcune delle quali peculiari del territorio massese.
Tra le varie criticità è stata evidenziata con maggiore enfasi la questione prezzi che sta determinando perdite di volumi, seri problemi nei rapporti con la clientela oltre a ridurre in condizione di sofferenza i gestori. In particolare i punti vendita delle Compagnie concorrenti, presenti sul territorio e nel medesimo bacino di utenza, di norma, praticano prezzi inferiori di 12/15 centesimi/lt rispetto a quanto consigliato da TotalErg. Ma i gestori partecipanti alla riunione hanno evidenziato che il disagio maggiore, con danni economici e di immagine, è causato dalla concorrenza “infrabrand”.
“Differenti “pricing” su impianti dello stesso marchio e nello stesso bacino di utenza – sottolinea il Coordinatore d’Area Adriano Rapaioli nella lettera inviata ai vertici di TotalErg per mettere la Compagnia a conoscenza della grave situazione – non possono essere ricondotti ad una “strategia” commerciale comprensibile, in quanto determinano inaccettabili discriminazioni tra le gestioni e logiche di concorrenza “infrabrand” che non appaiono in linea con la normativa vigente”.
I gestori hanno anche sottolineato l’estrema difficoltà ad affrontare con i funzionari presenti sulla rete la quotidianità operativa e le tematiche dei prezzi che giornalmente coinvolgono le loro attività. Nonostante vengano tempestivamente segnalate le criticità della gestione raramente i gestori riescono a ricevere risposte concrete.
Infine, l’Assemblea dei gestori ha evidenziato che ritiene non più rinviabili quegli interventi necessari nei confronti di tutte le gestioni che hanno registrato cali di erogato e che, pertanto, hanno maturato situazioni di “sofferenza” economico finanziaria.
Da queste considerazioni i gestori della Provincia di Massa Carrara, annunciando di ricorrere a due giornate di sciopero qualora le loro richieste non venissero ascoltate, chiedono alla Compagnia che venga effettuato alle gestioni a marchio di Massa e della Lunigiana l’adeguamento dello sconto ai livelli dei concorrenti ed anche fra colleghi dello stesso marchio.