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La Befana del gestore porta doni e sorrisi ai piccoli ammalati. Il 6 gennaio la Faib negli ospedali di Trento e Rovereto

Anche quest’anno la Faib del Trentino non rinuncia a chiudere le feste di Natale dedicando un piccolo momento di gioia e sollievo ai bambini ammalati. È la diciannovesima edizione della Befana del Gestore, l’iniziativa promossa dai benzinai aderenti Confesercenti, che per quest’anno faranno visita anche ai bimbi della Nuova Casa Serena di Cognola, oltre a quelli ospitati nei reparti pediatrici dell’ospedale Santa Chiara di Trento e Santa Maria del Carmine di Rovereto. Come per le scorse edizioni, la Befana del Gestore si arricchirà del contributo dei clienti dei gestori Faib, che troveranno nelle stazioni di servizio una scatola in cui versare il proprio contributo alla manifestazione e contribuire all’iniziativa con un gesto concreto di solidarietà. Nel giorno dell’Epifania i bambini ammalati, ma non solo, riceveranno un pacchetto dono. Accanto al regalo ci saranno per loro soprattutto tanti sorrisi. L’intento, come sempre, è quello di portare un grande messaggio di speranza a chi soffre. “È un momento di festa e solidarietà a cui tutti i nostri gestori tengono molto – spiega Carlo Pallanch, coordinatore della Faib del Trentino -: in questo modo riusciamo a stare vicini ai piccoli che soffrono, e soprattutto a dare loro una mano concreta. È un piccolo gesto, che fanno i nostri associati in primis ma che chiediamo anche ai clienti, ripagato tutti gli anni dalla felicità che traspare dai volti dei bambini che ricevono questi regali”. La Befana del gestore sarà nella mattina del 6 gennaio nei reparti di medicina pediatrica e di chirurgia pediatrica dell’ospedale Santa Chiara di Trento, poi alla Casa Serena di Cognola, nei pressi del capoluogo, e infine all’ospedale di Rovereto.

Nella foto: Carlo Pallanch