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Italiana Petroli, riunito il gruppo di lavoro del comitato di colore Faib

Decisa la disdetta di tutti i contratti one to one e le azioni mirate per la tutela dei singoli gestori

I gestori del comitato di colore di Italiana Petroli aderenti alla Faib si sono incontrati presso la sede di Confesercenti nazionale a Roma per discutere delle principali criticità riscontrate nelle relazioni con l’Azienda.

I gestori di Italiana Petroli hanno manifestato la loro sfiducia nei confronti dell’Azienda che si ritiene non in grado di onorare gli impegni presi ai tavoli negoziali e non affidabile nella trasparenza dei conteggi relativi alle partite contabili dare / avere sui documenti emessi, in assenza di una decisa inversione di tendenza.

Il Gruppo di lavoro ha passato in rassegna le diverse criticità relative agli aspetti discendenti dalla firma degli accordi one to one e dall’adesione alle azioni promozionali, ivi inclusa la connessione ai sistemi di gestione da remoto dei prezzi praticati. Il GDL ha anche passato in rassegna la documentazione contabile e amministrativa relativa alle partite dare/avere.

Il Gruppo ha sottolineato che la Federazione non ha mai dato indicazione ai gestori di aderire ai contratti one to one che, viceversa, è stata una iniziativa unilaterale e non condivisa della Compagnia, in violazione degli accordi economici e normativi tuttora in vigore, sia sulla rete IP che sulla rete ex TotalErg. Tale iniziativa, è stato sottolineato, è anche in contrasto con il quadro normativo speciale di settore vigente e con la più generale disciplina codicistica e di tutela dalle posizioni dominanti. Il comitato di colore ha quindi invitato la compagnia a ripristinare un corretto quadro di relazioni con i gestori e facilitare la disdetta che i gestori invieranno per la fuoriuscita dagli accordi one to one e ad applicare gli Accordi in essere fino a nuovo Accordo.

L’indicazione del Gruppo di lavoro è di procedere senza indugio alla disdetta dei contratti one to one.

Gli intervenuti hanno lamentato che restano molte situazioni di Gestori che non hanno visto riconosciuto quanto maturato mentre si vedono addebitati tutti i costi relativi alle forniture. Una asimmetria contabile che rischia di spingere le gestioni verso il fallimento. Affianco a questa situazione, che vede i gestori anticipare alla compagnia cospicue risorse aziendali, resta indecifrabile per i più la possibilità di effettuare puntuali controlli sulle partite di conguagli, con gravi lesioni della propria autonomia imprenditoriale. Il gruppo di lavoro ha quindi fornito ai commercialisti ed ai legali messi a disposizione da Confesercenti la documentazione contabile e amministrativa per una corretta valutazione della comprensibilità delle partite dare/avere e richiedere una semplificazione- ai fini della comprensibilità- delle partite contabili dei Gestori.

Su quest’ultimo punto sono in corso ulteriori approfondimenti tecnici e legali da parte degli uffici per valutare eventuali azioni mirate in relazione alla violazione dei principi di correttezza e trasparenza nei rapporti contrattuali.

Il Gruppo di lavoro ha quindi invitato tutti i gestori a rivolgersi alle sedi Faib territoriali per l’assistenza necessaria, mettendo a disposizione le competenze nazionali a tutela anche dei casi più particolari.