Come annunciato si è svolto nella serata di ieri l’incontro tra le Federazioni dei gestori autostradali, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e il Ministero dello Sviluppo Economico sul tema della ristrutturazione della rete autostradale e dell’emanazione del nuovo Atto di indirizzo.
La riunione, sollecitata dalle Federazioni dei gestori, ha fatto il punto sullo stato della rete, partendo dalla considerazione che l’attuale sistema di governance del settore non è più sostenibile, né dagli attori della distribuzione carburanti né dai consumatori, considerata la forte onerosità del sistema gravato da elevati standard di servizi e da pesanti royalties.
E’ proprio da questa duplice difficoltà che discende la crisi attuale del modello autostrade, segnato da impressionanti cali di erogati (perdite per oltre il 50% negli ultimi 10 anni) e da una persistente conflittualità tra i soggetti operanti e specificamente tra Compagnie e Concessionarie e tra gestori e Compagnie.
Sotto questo aspetto è stata sottolineata la mancanza di rinnovo degli accordi economico-normativi tra gestori e Società petrolifere, che porteranno ulteriori disagi agli utenti.
Le Associazioni hanno evidenziato la necessità di assicurare sulle tratte, nel rispetto del dettato normativo, il pubblico servizio di rifornimento, che invece appare sempre più difficile garantire nelle condizioni date, e rafforzare gli standard di servizio per qualificare il principale corridoio di accesso/mobilità del Paese.
Le Associazioni, confermando la loro disponibilità a ragionare di ristrutturazione sulla rete, hanno consegnato al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti un documento unitario che evidenzia le richieste della Categoria per giungere a linee auspicabilmente condivise del nuovo Atto di indirizzo.
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