Faib e Fegica con una nota inviata a Tamoil lamentano la mancata definizione del rinnovo degli accordi collettivi economici e normativi ormai scaduti dal 30 giugno 2006 per la rete ordinaria e dal 31 dicembre 2004 per la rete autostradale, constatando che l’attuale situazione di prorogatio degli accordi stessi perseguita attraverso reiterate soluzioni ponte non coglie le esigenze dei gestori a marchio nell’attuale stato delle relazioni di mercato.
Faib e Fegica dichiarano di non essere più disposte a procrastinare ulteriormente i termini dei vecchi accordi, ricorrendo all’ennesima intesa integrativa. Per i gestori si pone la questione del rinnovo globale delle Intese nazionali ai sensi dell’art 19 della legge 57/2001, nella cornice del D.Lgs 32/98, per cogliere gli aspetti salienti dell’attuale strutturazione del mercato, dal peggioramento dei dati gestionali all’appesantimento del capitolo spese, dalle campagne promozionali alle politiche commerciali e di pricing sino all’aggiornamento delle politiche sui prodotti, e aggiornare i margini strutturali degli operatori della rete ordinaria e autostradale.
Si chiede pertanto di avviare una fase negoziale finalizzata a delineare un’azione condivisa per fronteggiare la nuova situazione della rete, entro e non oltre la prima quindicina di settembrei, precisando che ove cosi non fosse, verrebbero prese tutte le iniziative del caso a tutela dei legittimi interessi della categoria, dichiarando lo stato di agitazione dei gestori a marchio e programmando una serie di azioni di contrasto e blocco delle iniziative commerciali e promozionali oltre a segnalare le inadempienze agli organi competenti per le azioni del caso.