Con una nota ufficiale, il neo costituito "Comitato 25 luglio", ha chiesto ufficialmente al Presidente della X^ Commissione Industria del Senato di essere audito in materia di liberalizzazione della distribuzione carburanti. Lo ha fatto con una missiva del Presidente di Fita CNA Cinzia Franchini.
Nella nota si legge che il "Comitato 25 luglio" “cui hanno inteso assicurare la propria adesione numerose sigle associative, in rappresentanza di consumatori, autocarrozzerie, benzinai, autotrasportatori, tassisti e noleggiatori.” Ha lo scopo di “avviare un confronto diretto tra tutti quei soggetti che, a diverso titolo, operano, offrono e/o usufruiscono dei servizi legati alla mobilità in particolare stradale.”
Entrando nello specifico la Presidente Franchini ha rimarcato che il comitato “ha immediatamente appuntato l’attenzione alla distribuzione dei carburanti ed al loro prezzo, come uno degli elementi centrali da tenere sotto osservazione per il rispetto del diritto alla mobilità ed al contenimento dei costi relativi, sia sotto il profilo del valore delle accise e della loro destinazione, che sotto quello delle regole generali che consentano di realizzare un mercato aperto e competitivo. Proprio in tale ottica, alla luce dell’avvio dell’esame delle proposte di legge relative alla materia della distribuzione carburanti depositate e assegnate alla Commissione da Ella presieduta, sono a richiederLe, a nome del “Comitato 25 luglio”, la possibilità di essere auditi dal Comitato ristretto, nell’ambito delle audizioni previste alla ripresa dei lavori parlamentari dopo la pausa estiva, nella convinzione di poter offrire il nostro fattivo contributo alla discussione.”
Come si ricorderà, il "Comitato 25 luglio", nell’ambito della conferenza stampa di presentazione, aveva aderito alla proposta di Faib e Fegica di “Libera la benzina”.