I gestori autostradali della Salerno Reggio Calabria del Coordinamento Unitario Faib Fegica sono in stato di agitazione per il futuro delle gestioni delle aree di servizio.
Con una dura nota il Coordinamento Faib Fegica, in relazione ai bandi per l’assegnazione delle aree – invita Anas a prendere posizione e a tutelare l’interesse collettivo, la concorrenza e la territorialità.
Nel comunicato il coordinamento denuncia “l’evidente discriminazione che tali bandi operano ai danni delle imprese di gestione soprattutto in relazione alle attività cosiddette “non oil sotto pensilina” che, nonostante questi lunghi anni di grandissimi disagi per automobilisti ed operatori della tratta, sono stati comunque assicurati con continuità e qualità.”
Per Faib e Fegica si tratta di “un fatto di estrema gravità perché i bandi pubblicati da Anas, oltre a determinare inaccettabili differenze tra le diverse aree a seconda della Regione in cui ricadono (Campania, Basilicata, Calabria, Sicilia), introducono elementi che limitano seriamente le regole di mercato, la concorrenza e la competitività, a tutto svantaggio dei livelli qualitativi di offerta dei servizi e, soprattutto, dei prezzi imposti agli automobilisti.”
Di fronte alla drammaticità della situazione della tratta, con il rischio di, espulsione di decine di imprese di gestione e di oltre 200 posti di lavoro generati, Faib e Fegica hanno deciso “di proclamare immediatamente lo stato di agitazione della Categoria, sollecitando Anas ad assumere ruolo e comportamenti consoni all’ente che, in nome dell’interesse collettivo, gestisce concessioni pubbliche per conto dello Stato.”