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Grave lutto per la Faib

E’ venuto a mancare nei giorni scorsi il Vice Presidente della Faib Nazionale e Presidente della Faib Calabria Luigi La Porta.
La Porta è stato uno dei dirigenti della Faib Nazionale più impegnato sul fronte della tutela e dello sviluppo della categoria, dei diritti dei gestori e della battaglia per la legalità.
Consigliere comunale, giornalista, La Porta era molto impegnato anche sul terreno della politica calabrese per il riscatto della sua terra.
In una delle ultime interviste concesse alla stampa di settore aveva denunciato che “Nella Regione Calabria, in questi ultimi anni, c’è stato un proliferare di impianti, soprattutto privati, (…) Nella distribuzione carburanti stanno entrando soggetti particolari che dispongono di ingenti risorse economiche da investire nei vari settori produttivi della Regione. La Provincia più interessata a questo fenomeno è quella di Reggio Calabria.”
La Porta aveva attivamente lavorato alla riforma della rete carburanti in sede regionale tanto da dichiarare che “La Faib, già da diversi anni, ha instaurato un rapporto continuo e costruttivo con la Regione Calabria.Il frutto di questa collaborazione ha portato la Regione ad emettere alcuni provvedimenti importanti per la difesa e la crescita della categoria. Fra gli altri ricordiamo la (…)la possibilità di erogare gasolio, con poche formalità, per gli impianti che ne erano sprovvisti. Nei mesi scorsi è stata elaborata un’ipotesi di Legge regionale, sottoscritta da tutta la filiera (Sindacati, Unione Petrolifera, Assopetroli) del settore carburanti.(…). In questa bozza di Legge è previsto un nuovo modello di sviluppo della rete distributiva dei carburanti nella Regione Calabria.”
Luigi La Porta era stato tra i principali fautori della modernizzazione della rete attraverso la crescita professionale e imprenditoriale dei gestori, l’allargamento del mercato del non oil, l’estensione dei servizi alle persone e all’auto ritenendo la distribuzione carburanti un settore delicato in quanto preposto alla tutela e all’assistenza della libertà di movimento dei cittadini, immaginando un ruolo per i gestori ben oltre l’idea sbagliata della banalizzazione della vendita della benzina. Tant’ è che in una delle ultime Presidenze a cui ha partecipato chiese “al Governo che andrà ad insediarsi (…), indipendentemente dal colore politico, che non si creino corsie preferenziali per la GDO. La liberalizzazione esiste dal 1° luglio del 2000. In questi anni sono stati molti i soggetti che sono entrati nel mercato dei carburanti, compreso la GDO.” Luigi La Porta ha denunciato a più riprese l’avvitamento di un sistema che stava degenerando tra rete e extra rete e concorrenza all’interno delle singole Compagnie, tanto da auspicare “qualche provvedimento amministrativo che sblocchi l’attuale sistema che vede i produttori petroliferi scendere direttamente sul mercato della vendita per fare concorrenza sleale al gestore con i colori della stessa Compagnia petrolifera.”
Sono temi e impegni di un agenda che Luigi lascia aperta sul tavolo della Faib e della filiera petrolifera perché se ne facciano carico nell’interesse del settore, dei suoi operatori e dei cittadini.
Ai familiari di Luigi va il commosso saluto della Presidenza Nazionale della Faib, del Presidente Martino Landi e del Direttore Gaetano Pergamo.
Agli amici della Faib calabrese la vicinanza del gruppo dirigente nazionale per affrontare l’impegnativo compito di portare avanti le battaglie sindacali della Federazione sul territorio regionale.
Grazie Luigi.

  

 

Luigi La Porta insieme al Presidente Landi e al gruppo dirigente calabrese in una delle ultime apparizioni in pubblico, durante la Presidenza della Faib Calabria a Lametia Terme