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Giunta Faib: necessario  il recupero delle accise assolte

 La riconvocazione del tavolo ministeriale e la presentazione del documento unitario per la riforma della rete, contro l’illegalità contrattuale e per una transizione ecologica governata

                                               

La Giunta nazionale Faib riunita martedì 28 giugno 2022 ha discusso  delle iniziative da attivare per il recupero delle accise assolte; della richiesta di riconvocazione del Tavolo interministeriale; delle nuove proposte legislative per la Riforma rete carburanti e contrasto all’illegalità contrattuale, del rilancio del Cipreg, con una proposta di assicurazione sanitaria integrativa, dei rinnovi degli Accordi e dei tavoli industriali per affrontare l’emergenza dei costi di gestione.

Sul recupero delle Accise la Federazione ha varato un piano d’azione che mantenendo in atto  lo stato di agitazione sulla rete prevede iniziative territoriali e pressioni sui parlamentari e sulle commissioni competenti, predisposizioni di emendamenti utili ad introdurre meccanismo di compensazione a costo zero per la restituzione delle accise assolte, interventi sul Ministro Franco e sul Ministro Cingolani, fino alla proposta di sciopero della categoria qualora non si dovesse giungere ad una soluzione equa per la categoria sulla quale non si può scaricare il caro carburanti.

La Giunta ha deliberato di avanzare una nuova richiesta urgente di riconvocazione del Tavolo ministeriale per dare seguito al lavoro avviato in sede Mite a cui presentare al più presto un documento unitario che riepiloghi le posizioni della categoria in tema di riforma della rete, di transizione energetica e digitale, contrasto all’illegalità contrattuale e allo sfruttamento di manodopera irregolare e dequalificata, tipizzazione di nuove formule contrattuali e abbattimento totale dei costi delle transazioni bancarie in ragione della peculiarità del prodotto esitato.

La Giunta, compatibilmente con i tempi di confronto con le altre rappresentanze di settore, ha deliberato, nel caso non fosse possibile registrare una convergenza sui temi di maggiore rilevanza,  di procedere comunque alla presentazione al Mite del documento attualmente oggetto di  discussione.

La Giunta, infine, ha valutato con molto interesse e approvato il piano di lavoro per il rilancio del Cipreg fondato su nuove iniziative di diffusione dello strumento e sull’allargamento delle politiche di welfare, introducendo, compatibilmente al riscontro con gli attori della filiera, un Fondo sanitario integrativo che estenderebbe il perimetro dei diritti e della tutela della salute dei gestori.