Vai al contenuto
Home » Gestori Tamoil in sofferenza

Gestori Tamoil in sofferenza

L’allungarsi delle trattative per il rinnovo dell’accordo tra associazioni dei gestori e Tamoil fa emergere chiara la preoccupazione delle difficoltà a portare avanti il negoziato.
La dilatazione degli incontri e i continui rinvii – che richiamano l’atteggiamento poco costruttivo di alcune petrolifere – stanno spingendo i gestori Tamoil verso un’area di sofferenza e a chiedere con forza di stringere i tempi per chiudere la vertenza aperta da troppo tempo.
Lo stesso impegno manifestato dall’azienda di fissare un fitto calendario di riunioni entro i primi giorni di gennaio al momento appare disatteso.
I gestori Tamoil, da tempo in attesa del nuovo accordo, richiamano l’attenzione sulla piattaforma di rivendicazioni unitaria e chiedono un immediata ripresa delle trattative, evitando ulteriori pratiche dilatorie.
In assenza di una convocazione aziendale capace di far ripartire in modo concreto e costruttivo il confronto, la categoria appare determinata ad intraprendere tutte le iniziative politico sindacali ed istituzionali atte a sbloccare il negoziato per riportare l’azienda al tavolo di confronto.
Molteplici le questioni aperte ad un tavolo che rinvia – tra proroghe e accordi ponte – problematiche essenziali come il tema della politica commerciale e della scontistica, della manutenzione che langue, dei diritti metrici, sino al rinnovo dell’accordo economico che, dopo 6 anni, deve essere completamente rivisitato e aggiornato.
In assenza di risposte concrete, il coordinamento del comitato di colore Faib Tamoil nazionale si attiverà con le altre organizzazioni sindacali per rivendicare il mancato riconoscimento all’adeguamento economico che ha prodotto alle gestioni situazioni di sofferenza non più sostenibili.