“La pubblicazione del decreto attuativo che consente dal 30 marzo ai gestori carburanti nelle autostrade di richiedere il contributo previsto per il periodo d’emergenza Covid, commisurato ai contributi previdenziali e assistenziali dovuti sulle retribuzioni corrisposte nei mesi di marzo, aprile e maggio è una buona notizia anche se arriva con un anno di ritardo. I gestori autostradali, infatti, lo hanno aspettato in una situazione di gravissima difficoltà, che è andata accentuandosi con il passare dei mesi”.
Così Antonino Lucchesi, Presidente Faib Autostrade che aggiunge: “Ricordiamo che quel contributo fu riconosciuto per salvaguardare la funzionalità del servizio dei gestori della distribuzione carburanti nelle aree di servizio autostradale, che durante il lockdown rimasero aperti nonostante il drastico calo dell’erogato e degli introiti – ridotti anche dell’80% – causato dalle limitazioni alle possibilità di spostamento delle persone fisiche sull’intero territorio nazionale”.
“Fu un riconoscimento doveroso al lavoro svolto dai gestori autostradali – continua Lucchesi – per il fatto che con senso di responsabilità, continuarono l’erogazione del servizio per non creare ostacoli alla circolazione di persone e beni, in un delicatissimo periodo contrassegnato dalla grave emergenza sanitaria”.
“Ora occorre fare una riflessione – conclude Lucchesi – sia sulla tempestività degli aiuti, che non possono aspettare i tempi dei vari passaggi amministrativi e sul fatto che la situazione di criticità del settore perdura in maniera grave e richiede nuovi interventi per garantire un servizio di rifornimento assistito 24 ore su 24.”