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Fisco: distributori carburanti, corrispettivi vanno inviati separatamente

Lo si legge in un articolo di FiscoOggi, il giornale on line delle Entrate, che riporta la risposta fornita dall’Agenzia a un contribuente

“I corrispettivi da vending machine e quelli da cessione di carburanti realizzati da un unico gestore, sebbene siano entrambi da memorizzare e inviare telematicamente, possono essere trasmessi con un unico registratore telematico, ma con “spedizioni” separate”. Lo si apprende da FiscoOggi, il giornale on line dell’Agenzia delle Entrate che riporta il chiarimento dato dal Fisco a un contribuente.

L’Agenzia, facendo riferimento alla normativa vigente, spiega: “Le cessioni di benzina e gasolio, destinati a essere utilizzati come carburanti per motori, vanno documentate con fattura solo se effettuate a favore di soggetti passivi d’imposta, altrimenti la memorizzazione elettronica e invio telematico dei dati dei corrispettivi possono sempre avvenire, ma su base volontaria”.

Le Entrate – come si legge su FiscoOggi  – precisano: “Gli esercenti degli impianti di distribuzione ad alta automazione hanno l’obbligo di certificare i corrispettivi relativi al rifornimento di benzina o gasolio tramite memorizzazione elettronica e invio telematico, nei tempi e nei modi fissati dal provvedimento del 28 maggio 2018; tutti gli altri, a partire dalla medesima data, devono comportarsi allo stesso modo, ma con un calendario differenziato, a seconda della quantità di carburante erogato nel corso del 2018, fermo restando che dal 1° gennaio 2021 l’obbligo avrà portata generale. Per le cessioni di altre tipologie di carburanti o altre vendite – spiegano ancora – effettuate dagli stessi soggetti che erogano i suddetti carburanti, la memorizzazione elettronica e l’invio telematico sono sempre obbligatori quando le operazioni avvengono tramite distributori automatici”.

“I documenti contabili relativi alle cessioni di benzina e gasolio per autotrazione – conclude il Fisco – vanno inviati telematicamente a un indirizzo diverso, quello dell’Agenzia delle dogane e monopoli pertanto, il diverso indirizzo, nonché la peculiarità delle operazioni in questione, impediscono la trasmissione unitaria delle due tipologie di cessioni. Quando si tratta di operazioni diverse dalle cessioni di benzina e gasolio,  se un soggetto, nella medesima unità locale, è dotato sia di vending machine, sia di registratore telematico, può avvalersi di quest’ultimo per trasmettere anche i dati dei corrispettivi relativi ai distributori automatici”.

 

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