Il Partito Democratico rilancia sulle liberalizzazioni e sulle proposte per ridare sostegno al potere d’acquisto delle famiglie.
Lo fa presentando – con il Segretario Pier Luigi Bersani in campo – un decalogo di iniziative politico legislative senza oneri per le casse dello Stato.
Tra i primi punti delle liberalizzazioni sono state avanzate proposte concrete finalizzate alla introduzione di maggior concorrenza tra i soggetti della filiera petrolifera con la previsione del superamento del vincolo d’esclusiva e l’introduzione della libertà di approvvigionamento per i gestori dei punti di vendita e la rimozione dei vincoli al commercio all’ingrosso e alla distribuzione dei carburanti.
Per sostenere il potere d’acquisto delle famiglie il PD ha avanzato di nuovo la proposta di attuare la misura prevista nella finanziaria per il 2008 (art. 1 c. 290 e seguenti L. 244/07) che consente, attraverso un decreto ministeriale, di ridurre l’accisa sui carburanti in presenza di significativi aumenti dei prezzi dei prodotti petroliferi.
L’iniziativa del principale partito d’opposizione fa parte di un pacchetto di proposte avanzate a critica del “decreto sviluppo” varato la settimana scorsa dal Governo, che sugli argomento citati non aveva fatto alcuna proposta.
Peraltro l’iniziativa governativa sull’argomento liberalizzazione appare completamente arenata o incagliata su elemento secondari della riforma che il settore aspetta.