Valacchi è da sempre impegnato attivamente in Faib
Il 1 Dicembre si è svolta la Presidenza Provinciale Faib, ed ha nominato Federico Valacchi Presidente, che succede a Francesco Cencini dimesso dalle cariche nei giorni scorsi in seguito alla cessazione dell’attività, ringraziamo quest’ultimo per l’impegno profuso in questi anni.
Valacchi è da sempre impegnato attivamente in Faib, ricoprendo la carica di Vice Presidente Faib Toscana. Si appresta ad assolvere questo nuovo incarico in un contesto molto difficile per la categoria che, dopo l’emergenza covid-19, si trova a fronteggiare gli incrementi dei costi gestionali e che dovrà guardare con grandissima attenzione alla così detta “transizione ecologica” che, se non affrontata adeguatamente, rischia di spazzare via un intero comparto nei prossimi anni.
Per in neo Presidente Valacchi “la decisione del Governo di ridurre lo sconto delle accise sui carburanti dal 1 dicembre, portando lo sconto sulla benzina e il gasolio da 0,25 € per litro a 0,15 € mentre per il gpl da 0,085 € per kg a 0,051 €, il tutto oltre IVA comporterà, inevitabilmente, un aggravio di costi per tutti i consumatori ed imprese, con l’ulteriore rischio di far incrementare ulteriormente i prezzi delle merci”.
Ricordiamo che il taglio introdotto il 22 marzo scorso, in concomitanza con l’aggravarsi della crisi energetica, era stato da poco rinnovato con il Decreto Aiuti Quater fino al 31 dicembre. “Pensare di sospenderl o – prosegue Valacchi – un mese prima ed in coincidenza con il periodo delle Festività riteniamo sia un errore molto grave. Al contrario sarebbe stato necessario prorogarlo e rendere strutturali le misure di riduzione della pressione fiscale sul carburante che, come noto, in Italia è ben oltre la media europea”.
Sulla questione Faib continuerà a sostenere in sede di conversione, la necessità di prevedere un meccanismo di compensazione che assicuri la neutralità degli effetti del taglio sulle gestioni.
Anche sulla questione sanzioni POS di stretta attualità nel dibattito sulla “manovra” del Governo, crediamo che il vero problema sia il costo delle transazioni, pertanto occorrerebbe un intervento adeguato in questa direzione. “Per la nostra categoria – continua Valacchi – accettare pagamenti elettronici è prassi consolidata e grazie all’impegno di Faib, in passato, abbiamo beneficiato di interventi legati al credito di imposta sulle transazioni ma, nel corso del tempo sono stati assorbiti dall’incremento delle commissioni stesse, pertanto andrebbero trovate soluzioni diverse e più incisive”.
Tra le priorità del nuovo presidente la lotta ad ogni forma di illegalità: da quelle contrattuali a fenomeni di vera e propria concorrenza sleale. E’ un tema molto complicato che necessita di un impegno costante. Questo vale per il settore carburanti in primis ma anche per alcune attività collaterali come gli autolavaggi che, ci segnalano forme di irregolarità, che si stanno sempre più diffondendo e che necessitano attenzione.
Auspichiamo che la pressante richiesta della categoria per una riforma del settore, in grado di accompagnare i processi di transizione energetica, sia accolta positivamente dal Governo. Se vogliamo dare una prospettiva alle gestioni occorre una strategia condivisa con la categoria e dei provvedimenti conseguenti da parte del Governo.
“Faib Confesercenti Firenze– conclude Valacchi – sarà sempre aperta al confronto con tutti i gestori del territorio confidando di restare punto di riferimento e valido strumento di protezione degli associati. Una Faib più forte non può che essere una garanzia per l’intera categoria dei benzinai”.