Vai al contenuto
Home » Fallimento dietro la porta per gli impianti di carburanti: "Basta con i prezzi sottocosto praticati dalla GDO a Foggia"

Fallimento dietro la porta per gli impianti di carburanti: "Basta con i prezzi sottocosto praticati dalla GDO a Foggia"

I gestori degli impianti di carburanti di Foggia riuniti in Assemblea presso la sede della Faib Confesercenti hanno stigmatizzato il comportamento delle Aziende petrolifere che stanno promuovendo una politica commerciale che li penalizza ed erode i margini di guadagno condannandoli al fallimento. Nella vertenza, ora bisognerà coinvolgere il Governo del Territorio, inserendo nel dibattito la Regione, con il Governatore Nichi Vendola e l’Assessore Loredana Capone (Attività Produttive), il Commissario Straordinario dell’Ente Provincia e i Sindaci della Capitanata. Importante sarà anche “agganciarsi” alle altre vertenze analoghe scoppiate in altre Città italiane affinché venga attivato un Tavolo nazionale per risolvere il braccio di ferro con la GDO.
Argomenti trattati durante il confronto. «In Provincia di Foggia – è stato ribadito da Franco Granata, Direttore della Confesercenti Provinciale, e da Piero Forcella, Coordinatore del Movimento spontaneo dei benzinai – stanno praticando ad un operatore della Grande Distribuzione Organizzata, l’Ipercoop della Mongolfiera, condizioni di cessione dei prodotti petroliferi sottocosto. Il canale extra rete, alimentato dalle Compagnie, sta uccidendo il servizio di rifornimento carburanti a favore della collettività, sta cannibalizzando la rete e uccidendo il lavoro delle stazioni di servizio foggiane. L’Ipercoop, con la complicità delle Compagnie petrolifere, sta facendo fallire le nostre stazioni di servizio. I gestori sono obbligati a rifornirsi dalle Compagnie con uno sconto mediamente di 4 centesimi lordi al litro, come fa l’Ipercoop a praticare sconti mediamente di 20 centesimi al litro? Dove sta l’inganno?»
Durante l’Assemblea, sono state fornite risposte alle paure dei gestori che vedono il loro futuro sempre più a rischio. «Le Compagnie petrolifere – è stato aggiunto da Granata e Forcella – riforniscono la Grande Distribuzione a prezzi enormemente inferiori, ricorrendo a pratiche di concorrenza sleale, abusando del proprio ruolo dominante, spingendo alla chiusura e al fallimento i nostri punti vendita. La Città e la Provincia rimarranno senza servizio carburanti, strangolati dalla politica commerciale praticata dall’Ipercoop, grazie al rifornimento delle Compagnie che ai gestori invece chiedono prezzi alti. Le Aziende petrolifere avanzano richieste onerose di adesione a politiche commerciali, mentre praticano sconti alla GDO, mettendo fuori mercato i gestori. Assistiamo a politiche che producono solo perdite e impoverimento dei benzinai, con un permanente ed arrogante saccheggio dei nostri diritti e delle nostre gestioni economiche».
«Le Compagnie con l’attivazione delle politiche di maggior sconto all’Ipercoop – ha concluso l’Assemblea – praticano una discriminazione di prezzo, emarginando i propri gestori, condannandoli alla chiusura. Loro violano la normativa di Legge che impone di attenersi a regole eque e non discriminatorie. Il nostro lavoro, la nostra dignità non sono a disposizione delle aziende, né svenduto alla GDO. I signori del petrolio, che si giovano dell’obbligo di fornitura in esclusiva, debbono garantire pari condizioni concorrenziali a tutti gli operatori per riconoscere sconti e prezzi più convenienti a tutti i cittadini, e non solo a quelli dell’Ipercoop». L’Assemblea alla unanimità ha deciso di elaborare una piattaforma unitaria per chiedere prezzi competitivi, per dare una risposta alle Compagnie petrolifere, per difendere i diritti dei gestori e dare forza alle loro rivendicazioni. I punti in discussione sono: tutela dei diritti e il rispetto del lavoro; verifica della regolarità delle autorizzazioni dell’impianto Ipercoop; la parità di condizioni competitive; la garanzia della piena concorrenza tra tutti gli operatori; difesa del lavoro e il diritto alla giusta remunerazione; rispetto degli accordi sindacali e dei margini pattuiti; difesa della rete carburanti; centralità dei gestori nella rete carburanti; garanzia del servizio a tutti i cittadini e non solo ai signori della GDO; crescita imprenditoriale degli operatori; intangibilità del margine. Su questi argomenti i gestori di carburanti ritengono che debbano essere coinvolte tutte le Istituzioni Locali e la vertenza deve diventare una rivendicazione del territorio per difendere i gestori di Foggia: contro l’arroganza e la politica commerciale delle Compagnie; contro i prezzi di favore riconosciuti alla GDO, a danno di gestori e cittadini; contro la scontistica praticata sulle spalle dei gestori; contro l’emarginazione e il saccheggio del margine; contro la discriminazione commerciale praticata a carico dei benzinai; contro la cannibalizzazione tra colleghi degli stessi marchi; contro la precarizzazione del lavoro».

 

Leggi l’articolo de "La Gazzetta del Mezzogiorno" del 13 dicembre 2013

 


 
Galleria fotografica

 

 

 


 

Foggia, vertenza benzinai: Faib chiama in causa la Camera di Commercio

La Camera di Commercio di Foggia convochi le Aziende petrolifere che operano in Capitanata, i rappresentanti della "GDO" e le Associazioni di Categoria per affrontare la vertenza che sta interessando i distributori dei carburanti. E’ quanto chiede il Presidente della Confesercenti Foggia, Carlo Simone, al neo elettto Presidente dell’Ente Camerale, Fabio Porreca. L’incontro viene ritenuto dalla Faib Confesercenti un momento fondamentale per evitare ulteriori conseguenze sul mercato della distribuzione di carburanti.

Questo il testo della lettera inviata al Presidente della Camera di Commercio di Foggia:

Egregio Presidente, la Faib Confesercenti, a fronte della grave crisi dei gestori di carburanti della Provincia di Foggia causata dalla politica dei prezzi in extra-rete praticata dalle Compagnie petrolifere, propone che la Camera di Commercio – a tutela della rete e degli imprenditori locali – metta in campo tutti gli strumenti di moral suasion, al fine di garantire i benefici della concorrenza sull’intero sistema provinciale della distribuzione di carburanti, affinché gli sconti possano essere praticati a beneficio di tutti i cittadini e non solo dei clienti della Grande Distribuzione Organizzata.
Pertanto chiede la convocazione presso la Camera di Commercio di Foggia delle Aziende petrolifere operanti in Provincia di Foggia, dei rappresentanti della Grande Distribuzione Organizzata e delle Associazioni di Categoria dei gestori di carburanti al fine promuovere un accordo tra le parti che eviti il distorcere della struttura del mercato della distribuzione di carburanti.
Sicuro della collaborazione che sarà accordata, in attesa di riscontro in merito, l’occasione è gradita per porgere distinti saluti.