Ben vengano gli sconti sui carburanti, ma non siano i consumatori e i gestori a pagare le conseguenze di un’offerta promozionale che viola gli accordi contrattuali e la normativa nazionale. La Faib Sicilia bolla come inaccettabile la campagna avviata da Eni. La scontistica applicata nei soli fine settimana obbliga i gestori alle aperture degli impianti nei giorni di sabato e domenica. Aperture che comportano un aumento delle spese di gestione degli impianti che non possono reggere la concorrenza di chi ha deciso di fare un’operazione sotto costo. Una situazione che crea enormi disagi per le circa sei mila persone che lavorano nei 2.300 distributori della rete siciliana. E’ bene ricordare che sul prezzo finale alla pompa il margine di guadagno dei gestori è di circa 4 centesimi lordi per ogni litro di carburante venduto. A questo va aggiunto che la campagna Eni non garantisce un servizio di qualità per i clienti costretti a lunghe ed estenuanti code sotto il sole. Riteniamo che questa non sia la strada che una compagnia moderna e competitiva debba percorrere. Ecco perché Faib Sicilia ribadisce la necessità che gli sconti siano applicati da tutte le compagnie di bandiera e per tutto l’arco della settimana, stimolando un confronto a livello nazionale tra i diversi attori del settore con l’obiettivo di creare i presupposti affinché sia definita una chiara risposta alle esigenze dei consumatori senza che a pagarne le conseguenze siano i gestori.
Home » Faib Sicilia: sempre stati favorevoli agli sconti sulla rete ma purchè a pagare non siano i gestori