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Faib riunisce il Comitato di Colore Total Erg

Si è riunito il 15 Novembre scorso a Firenze il Comitato di Colore nazionale dei gestori Total ed Erg per discutere della riorganizzazione del comitato di colore unificato Total-Erg e svolgere un’analisi delle problematiche legate alla fusione delle due aziende da portare al tavolo di confronto in previsione del prossimo incontro.
La riunione, che ha visto un’ampia partecipazione dei gestori dei due marchi, provenienti da diverse regioni, è stata utile a rielaborare una proposta di piattaforma unica.
I lavori sono stati aperti dal Presidente Nazionale della Faib Martino Landi, che ha illustrato lo stato delle relazioni relative alle due compagnie. Landi ha sottolineato l’importanza della riunione per effetto della fusione delle due aziende Total ed Erg; alla luce di questa importante novità – secondo Landi – bisogna unificare i due comitati di colore della Faib. E’ necessario pensare a lavorare per la sottoscrizione di un nuovo accordo che prenda il meglio dei precedenti accordi sottoscritti e che tuteli con pari dignità di trattamento sia i gestori Erg che i gestori Total.
Il Presidente Landi ha poi parlato del nuovo disegno di legge per la ristrutturazione del settore, sul quale grava l’ombra della crisi di Governo, che potrebbe far saltare il lavoro fin qui svolto, richiedendo pertanto al sindacato nuove iniziative a tutela della categoria.
Michele Rosati, Direttore Faib dell’Emilia Romagna, ha illustrato brevemente l’assetto societario del nuovo soggetto Total Erg, manifestando forti perplessità sulle caratteristiche diverse che le due Compagnie hanno nella loro storia e rimarcando che il nuovo gruppo deterrà il 13% del mercato petrolifero italiano. Graziano D’Agostino, Direttore Faib del Molise, ha sottolineato il forte interesse suscitato per la nuova geografia della distribuzione carburanti e la necessità di un forte presidio verso il nuovo marchio attraverso un rinnovato impegno delle strutture territoriali.
Flavio Fertonani, illustrando le varie problematiche riguardante il rapporto tra gestori e compagnia ha posto l’accento sugli sconti con contributi del gestore;sulle fideiussioni; sulle campagne promozionali e in merito ai diversi comportamenti che fino ad oggi le due compagnie in maniera singola hanno adottato nei confronti dei gestori
Il dibattito vede la partecipazione di altri gestori che pongono il problema degli assistenti rete in merito alle proposte ingiuste di rimborso dei cali. Viene sottolineato che sii rende necessaria una proposta urgente al nuovo soggetto societario e richiedere un immediato incontro. Si sottolinea come i prezzi consigliati dalla Total sono cambiati nel 2009 ben 96 volte. E’ necessario chiedere al tavolo delle trattative la possibilità di ottenere il risarcimento dei cali con la fornitura di carburante corrispondente al valore.
Interviene Matteo De Sanctis il quale ravvisa la necessità che le proposte interne alla riunione vengano portate al tavolo della dirigenza nazionale della Faib. De Sanctis affronta il problema dei margini, sostenendo che la sua entità deve essere libera da ogni carico relativo ad esempio alle campagne promozionali, al costo delle carte di credito ed altro. Altro problema da affrontare è il continuo tentativo delle Compagnie di mettere in concorrenza i gestori tra loro, pur appartenendo allo stesso colore, il cui impianto è ubicato nello stesso territorio. Il problema dei cali va risolto una volta per tutte, il fattore principale di tale problema è il carico del carburante, nelle raffinerie, ad alta temperatura che aumenta indubbiamente i volumi del prodotto, il quale nella fase di raffreddamento è di quantitativo inferiore al pagato da parte del gestore
Il confronto evidenzia l’opportunità di mettere in campo, da parte dell’associazione, attività formative, azione necessaria per preparare i gestori a non sottoscrivere contratti o documenti a loro sfavore e nell’esclusivo interesse delle Compagnie. Riguardo ai cali è necessario lavorare per cambiare la legge ministeriale, per le quantità al di fuori delle tolleranze, per evitare che gli organi di controllo fiscale continuino a emettere verbali nei confronti dei gestori. Viene anche sottolineato la necessità di un salto professionale della categoria, l’ incapacità, che la gran parte dei gestori hanno nell’utilizzo della tecnologia, come il computer, e l’urgenza di creare le condizioni, in accordo con le Compagnie, per far lavorare il gestore con tranquillità e trasparenza. Sotto questo profilo diversi gestori lamentano la disparità di trattamento che esiste tra i Gestori, per opera delle compagnie petrolifere. Il problema si accentuerà di più con la fusione tra Total ed Erg, che hanno all’origine due modi di gestione diversi e un modulo di assetto societario diverso.
Si ribadisce dunque l’esigenza di un forte comitato.
Per fare questo è stato deciso una strutturazione del comitato di colore che, confermando le esperienze e le competenze, individua una articolazione snella, fondata sulla territorialità, soprattutto in questo particolare momento di passaggio e di socializzazione del vissuto storico dei due marchi.
Referenti del Comitato Nazionale di Colore per l’Area Erg Centro Nord, coordinatore responsabile Flavio Fertonani; per l’Area Total coordinatore responsabile Franco Giberti; funzionario responsabile Michele Rosati. Per l’Area Erg e Total Centro Sud coordinatore responsabile Matteo De Sanctis; funzionario Responsabile Graziano D’Agostino.