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Faib, la Giunta fissa le priorità: rilanciare la ristrutturazione della rete, chiudere gli accordi economici, riprendere l'iniziativa a tutela della Categoria

Si è riunita giovedì 23 gennaio 2014 a Roma la Giunta Nazionale Faib che ha discusso delle relazioni industriali, dell’analisi dei diversi dossier istituzionali aperti, dalle ristrutturazioni alle tipologie contrattuali, alla sicurezza sugli impianti alla moneta elettronica.
La Giunta ha approvato la proposta di completamento degli adempimenti statutari e del piano di lavoro 2014.
In apertura il Presidente Faib Martino Landi ha presentato l’iniziativa di Rete Imprese Italia per il prossimo 18 febbraio a Roma invitando alla mobilitazione l’intero gruppo dirigente della Faib per la buona riuscita della Manifestazione (vedi articolo dettagliato su Faib.it).
Subito dopo Landi ha presentato il programma di lavoro del 2014 articolato nell’area politiche istituzionali, con l’obiettivo di perseguire il completamento del percorso di riforma con l’attuazione della ristrutturazione della rete, dell’apertura del mercato e la ripresa delle liberalizzazioni dei programmi non oil, la rinegoziazione dei costi bancari, il contrasto alle ipotesi di allargamento delle previsioni di impianti ghost, la qualificazione in senso ambientale ed eco-compatibile delle stazioni di servizio. La rimodulazione della proposta di revisione normativa cali assumendo al centro le proposte elaborate da Faib al Convegno di Modena ad Oil&NonOil e la questione delle tasse camerali e della tassa rifiuti e della nuova TARES che non può prescindere dal sotto pensilina.
Sulle aree autostradali è necessario una revisione delle politiche di concessione che assuma a nuova centralità la figura dei gestori.
Nell’area delle relazioni industriali prioritaria appare la conferma del confronto con Unione Petrolifera (così come è stato fatto con Assopetroli) sulle questioni aperte a cominciare dalle nuove tipologie contrattuali per sbloccare la situazione di stallo.
Ulteriore passaggio, il rilancio delle trattative con le Compagnie per il rinnovo degli accordi scaduti (Eni, Esso, TotalErg, Api-Ip, Q8,Tamoil, Shell..) e per la condivisione di una nuova strategia industriale della filiera, ripartendo dalla centralità dei gestori, in una visione di profondi cambiamenti con i quali occorre fare i conti.
Sul Contratto di Commissione, il Presidente Faib ha relazionato sui passaggi affrontati su quello sottoscritto, unitariamente con le altre Federazioni dei gestori, con Assopetroli, anche in relazione alla corrispondenza intercorsa con l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, con le precisazioni richieste; mentre progressi sono stati registrati, sempre sul Contratto di Commissione, nel confronto con l’Unione Petrolifera.
Sul piano delle relazioni istituzionali la Giunta Nazionale della Faib ha sollevato la necessità di rilanciare – d’intesa con Fegica e Figisc – un’ampia vertenza gestori verso il Governo, mettendo al centro della questione la problematica fiscale, il costo della moneta elettronica, i balzelli che gravano sulla Categoria, il divario rete extra rete, la crisi dei consumi, chiedendo l’apertura immediata di un Tavolo di confronto ministeriale per il rilancio del settore. La Giunta, su questi aspetti e più in generale, ha sottolineato l’esigenza di riprendere l’iniziativa di mobilitazione della Categoria, partendo dalla grande Manifestazione del 18 febbraio pv.
Sul punto delle relazioni industriali, il Presidente Landi scendendo nei dettagli dei vari Tavoli negoziali ha relazionato sull’andamento dei confronti.
Sulla trattiva Eni, Landi ha riferito che l’Azienda ha smentito la notizia che ci sarebbe una Società pronta per la gestione di un numero rilevantissimo di impianti automat, riportando la disponibilità aziendale a valutare eventuali sperimentazioni nel quadro complessivo delle relazioni con le Federazioni dei gestori; l’Azienda nel corso dell’ultimo incontro ha riconfermato la scelta di valorizzare il servizio assistito. Lo stato delle trattative al momento sembrano essere ad un punto di consistenti convergenze tra le tre sigle e la Compagnia petrolifera.
A buon punto anche le relazioni per il rinnovo dell’accordo economico con Esso, mentre sono ancora ad una fase di confronto di merito con TotalErg. Più complessa la situazione del confronto con Api-Ip e con Q8 mentre sono allo studio iniziative ad hoc per Tamoil e Shell, per quest’ultima compatibilmente con l’evoluzione delle decisioni relative alla continuazione della presenza sul territorio nazionale.
Landi ha riferito dell’iniziativa intrapresa dalle Associazioni dei gestori verso il Ministero degli Interni sul tema della sicurezza. Su questo punto ha precisato i punti salienti delle richieste dei gestori che concernono la messa in sicurezza degli impianti e degli operatori attraverso misure ad hoc di prevenzione e contrasto ai fenomeni della micro criminalità. Nel corso della riunione di Giunta è arrivata la convocazione, da parte del Vice Ministro degli Interni Bubbico, della filiera petrolifera per affrontare le tematiche sollevate.
Sul Cipreg, la Giunta ha valutato positivamente i risultati dei rendimenti finanziari degli accantonamenti, mentre critiche sono state risollevate sulla gestione del service che non riesce a dare risposte in tempi certi.
Passando agli aspetti organizzativi Landi, a nome della Giunta ha formalizzato la proposta di riconfermare i 4 Vice Presidenti (Gianni Nettis, Pietro Calersi, Franco Iorio e Stello Bossa), indicando i nuovi Responsabili dei Comitati di Colore (per Eni, Franco Iorio e Aldo Datteri; per Esso, Andrea Stefanelli e Stello Bossa; per TotalErg, Flavio Fertonani e Giuliano Sarrocco; per Q8, Moreno Veronesi e Pino Sperduto; per Api-Ip, Roberto Proietti Barsanti e Cencini/Maraghini; per Tamoil, Pietro Calersi e Davide Bianucci; per Shell Tonino Lucchesi; per Ies, Ferruccio Schiavello e Franco Giberti). La Giunta ha poi formalizzato la costituzione di alcuni gruppo di lavoro: quello dei giovani under 40 coordinato da Roberto Proietti Barsanti; quello su Ambiente e Sicurezza, coordinato da Gianni Crecco; quello sulla Tares e tributi locali, coordinato da Graziano D’Agostino e Rosario Antipasqua; quello sulla comunicazione, coordinato da Salvo Basile; quello sulla questione cali, coordinato da Antonio Ciavattini.