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Faib Fegica Figisc al MISE: contrattazione abusiva e lotta all’illegalità’ al centro del confronto. Il Sottosegretario Crippa: impegno ad aprire il tavolo.

 

Faib Fegica e Figisc hanno incontrato nel pomeriggio di ieri 28 maggio il Sottosegretario al ministero dello Sviluppo Economico, on Davide Crippa.

La rappresentanza dei gestori ha illustrato al Sottosegretario il quadro delle criticità della distribuzione carburanti in Italia, con particolare riferimento alle vertenze aperte, all’illegalità e al fenomeno dilagante della contrattazione abusiva che dà luogo al dumping contrattuale. Su quest’ultimo punto le tre sigle hanno particolarmente insistito evidenziando la concorrenza sleale che gli operatori indipendenti svolgono sul mercato con la pratica della violazione contrattuale. L’incontro convocato dal Sottosegretario era peraltro già finalizzato ad esplorare oltre al tema della legalità sulla rete anche quello concernente la liberalizzazione, la razionalizzazione della rete distributiva dei carburanti e il meccanismo di controllo della filiera.

Le Federazioni hanno consegnato al Sottosegretario un documento unitario che sintetizza lo stato di sofferenza dei gestori carburanti che per oltre metà della rete sono soggetti a condizioni da vero e proprio caporalato petrolifero, con sfruttamento  e negazione dei diritti.

Le Organizzazioni di categoria hanno chiesto

    • introduzione di penalità di diversa natura e grado in seguito all’accertamento di inadempienze relative all’applicazione di condizioni economiche e normative non previste dalla normativa ovvero al rifiuto di negoziare Accordi collettivi aziendali;
    • conferimento alle Organizzazioni di categoria dei gestori della legittimazione ad agire nei confronti di quanti violano le norme di settore;
    • definizione normativa del margine medio di settore che il titolare deve assicurare al gestore in assenza di specifico Accordo collettivo aziendale e nelle more della sua conclusione.
    • di allargare la normativa del cosiddetto “sottocosto” ex DPR 218/2001 ai prodotti carburanti (al momento esclusi);
    • di affidare al Mise poteri di segnalazione alla GDF, in funzioni di livelli di prezzo “anomali” registrati dal portale Osservaprezzi.
    • un nuovo intervento normativo teso a proseguire il processo di razionalizzazione della rete distributiva, attraverso la costituzione di un piano che porti alla chiusura di almeno 5000 impianti

I Presidenti hanno poi fatto cenno alle singole vertenze aperte: Esso e ApiIp.

Sulla vicenda Esso hanno chiesto l’intervento del Ministero per ricondurre tutti gli acquirenti a comportamenti coerenti con gli Accordi collettivi, anche per evitare l’eventualità di dovere avviare una miriade di azioni legali “singole” che darebbero vita ad un lungo, diffusissimo contenzioso. dall’esito incerto anche per la stabilità del quadro normativo di settore.

Sulla vertenza API/IP hanno chiesto l’avvio della vertenza collettiva nei confronti di Italiana Petroli, allo scopo di sanare le violazioni degli Accordi pregressi, rinnovare gli Accordi collettivi scaduti e, di conseguenza, adeguare le condizioni economiche, oltreché definire criteri per la formazione dei prezzi più contenuti e competitivi.

Sulla questione Autostrada è stato posto il problema di rivedere il decreto interministeriale del 7 agosto 2015 e di riprendere il dossier per la ristrutturazione delle aree di servizio.

il Sottosegretario ha dichiarato il proprio interesse alle questioni sollevate dichiarando la volontà di aprire il tavolo di settore.

 

Leggi il documento consegnato