Le Federazioni di categoria dei gestori hanno prontamente risposto alla nota di Eni in merito al rinnovo dell’accordo cali e alle proposte relative alle “diverse modalità di approccio ai temi economici e gestionali” con cui l’Azienda invitava Faib, Fegica e Figisc ad un incontro ai primi di settembre.
Nella nota di riscontro, Faib, Fegica e Figisc hanno precisato di “non nutrire pregiudizi avverso ad una impostazione “metodologica” tesa a riunire sotto un’unica modalità, definizione e prezzo, le vendite effettuate in self service, indipendentemente dalla modalità di effettuazione in pre o postpay” ritenendo che “una tale impostazione potrebbe contribuire utilmente a rendere più efficiente il servizio di distribuzione e più trasparenti le condizioni offerte ai consumatori.”
Ma le Associazioni dei gestori hanno fortemente sottolineato “le condizioni di necessità ed urgenza che ricorrono da lungo tempo in ordine all’avvio di una negoziazione complessiva finalizzata al rinnovo degli accordi collettivi, scaduti al 31.12.2011, ed al loro adeguamento economico alla luce dell’andamento commerciale attuale, contrassegnato da una pesantissima contrazione dei volumi di vendita e, in drammatica concomitanza, dal contemporaneo aumento di tutti quegli elementi di costo (spese gestionali, manodopera, oneri finanziari, tassazione, ecc.) che gravano sulle gestioni.”
Alla luce di queste considerazioni le tre Federazioni hanno affermato di ritenere “limitativo un approccio esclusivamente orientato alla definizione di nuove strategie commerciali e gestionali…, senza che intervenga una ricostruzione del corretto quadro di relazioni collettive che si sostanzia nella definizione di un nuovo Accordo.”
Nella nota unitaria i tre Presidenti fanno presente anche che a questi temi si aggiunga “la definizione di un accordo condiviso sulle procedure di rimborso dei cali carburante, non ché altre questioni per cui si rende necessaria una verifica” e pertanto chiedono “che l’Azienda si renda disponibile a fissare da subito un calendario di incontri .”