Lunedì scorso 26 novembre le OO.SS. Faib Fegica e Figisc hanno incontrato, per la terza volta nel corso degli ultimi due mesi, la Shell Italia per arrivare alla definizione di un nuovo accordo economico normativo.
Dopo il primo incontro, dedicato alla presentazione del nuovo organigramma della Compagnia, il nuovo Retail Organization, Kaj-Uwe Witterstain e la Dottoressa Manuela Lo Curto nuova manager rete, il successivo, quello del 13 novembre scorso, è stato utile per la presentazione della proposta sindacale per il rinnovo dell’accordo.
Nell’ultimo incontro si è avuto modo di cominciare a discutere e confrontarci, concretamente, su come vengono viste dalla Compagnia le nuove forme contrattuali, anche se rimaste fino ad oggi solo sulla carta, riscontrando possibili convergenze per quanto concerne la soluzione dell’annoso problema legato alle criticatissime associazioni in partecipazione delle quali Shell ha usufruito per il maggior numero di gestioni degli impianti di proprietà.
La Faib in particolare ha ribadito che non è accettabile un pricing differenziato fra gli impianti in gestione e quelli in associazione in partecipazione, specie se gravitano nello stesso bacino d’utenza, con punte che raggiungono delta anche di 12/15 centesimi al litro.
Su quest’ultimo punto la Compagnia si è impegnata a monitorare, con il supporto delle Organizzazioni dei gestori, tutte le possibili soluzioni affinché tutti i soggetti possono competere nel mercato di riferimento, riallineando dove è possibile i pricing in una logica di corretta competizione.
E’ stato anche ribadito che non esistono più le condizioni economiche in capo alle gestioni perché queste partecipino agli sconti praticati alla clientela.
Fermo restando il recepimento di questi presupposti ,il confronto è poi proseguito affrontando i contenuti più prettamente economici di un nuovo accordo, importo fisso, margine pro litro, Cipreg e durata.
L’incontro si è chiuso mettendo in agenda la prossima riunione del Comitato di Colore per venerdì 14 dicembre p.v..