Faib, Fegica e Figisc incontreranno Eni il prossimo 18 febbraio per verificare alcuni aspetti dell’Accordo del 19 dicembre 2014.
L’incontro è scaturito da una specifica richiesta di Faib, Fegica e Figisc che hanno segnalato all’Azienda diverse problematicità relativamente al “Prezzo di cessione nel medesimo micro mercato di riferimento”, questo nonostante le ripetute segnalazioni avanzate dai gestori ai Funzionari territoriali aziendali.
Nella nota le Federazioni hanno anche evidenziato che in alcune aree risulterebbero in atto azioni promozionali che potrebbero violare le normative regionali con impatti sull’Organizzazione vendita delle aree.
Faib, Fegica e Figisc hanno rimarcato la necessità di confermare l’omogeneità delle politiche a marchio, contrastando ipotesi che si pongono fuori da ogni logica commerciale e di mercato, che gli stessi clienti non riescono a comprendere. In questo senso le Associazioni hanno evidenziato che le differenziazioni di prezzi pesano in maniera ben più negativa di quanto possano incidere i servizi cortesia, vanificando lo sforzo dei gestori di fidelizzare i clienti con un servizio professionale e di qualità.
Infine è stata segnalata la necessità di attivare i Tavoli tecnici sui vari punti previsti agli accordi.