In relazione alla vertenza ENI, le Organizzazioni di categoria, venute a conoscenza che l’Azienda intenderebbe presentare ai singoli Gestori proposte contrattuali ed economiche non condivise nella negoziazione contrattuale collettiva, invitano i Gestori stessi a NON sottoscrivere alcuna forma di impegno che venisse loro sottoposta.
FAIB, FEGICA e FIGISC hanno, a titolo, preventivo inviato ad ENI la seguente diffida stragiudiziale.
Le associazioni di categoria dei gestori richiamano l’azienda al dovere di rinnovare l’accordo economico e hanno inviato una formale diffida a non procedere a modifiche contrattuali unilaterali. La nota di Faib, Fegica e Figisc diffida Eni a non introdurre elementi di negoziazione individuale che possono modificare le attuali condizioni economico-normative che regolano i rapporti tra Azienda e il singolo Gestore. Le Federazioni ribadiscono che le condizioni dei rapporti debbono giuridicamente essere definiti all’interno di specifici accordi “interprofessionali” di colore stipulati con le Organizzazioni di categoria maggiormente rappresentative a livello nazionale, come previsto dal D. Lgs.32/98 e dalla Legge 57/01. Ogni altra determinazione e/o iniziativa è fuori dal quadro legislativo.