Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc Confcommercio hanno richiesto un incontro alla Sottosegretaria con delega on. Alessia Morani per aprire un tavolo per adeguare la rete ai bisogni energetici del paese.
Nella nota a firma dei tre Presidenti, le Federazioni, che da tempo denunciano lo stato di crisi del settore, ribadiscono le criticità più urgenti consistenti in una rete sovrabbondante, con oltre 10.000 punti vendita in più rispetto alla media europea, una diffusa illegalità, fiscale (non solo), una costante violazione delle norme di Legge che regolano il comparto, che ad oggi conta 22.500 Gestori e circa 100.000 addetti.
Le Federazioni sottolineando che nonostante la grave crisi il settore rimane strategico per la mobilità e può svolgere un ruolo importante nella transizione energetica, preparando il futuro e riducendo al minimo l’impatto occupazionale, si dicono pronte a svolgere la loro parte per mettere il paese nelle condizioni migliori per traguardare obiettivi ecosostenibili. Per fare questo intendono riprendere il confronto con il Mise, partendo dalla Risoluzione De Toma approvata all’unanimità dalla X Commissione della Camera dei Deputati a dicembre 2019 e porre al centro dell’agenda di lavoro la ristrutturazione della rete carburanti e la riforma del settore; l’illegalità e il dumping contrattuale, le nuove tipologie di affidamento e l’innovazione delle aree.
Su questi punti le Federazioni sono pronte a discutere e attendono un riscontro dal Governo.