Con una nota unitaria Faib Fegica e Figisc hanno sollecitato un incontro urgente al Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli, per discutere delle emergenze della distribuzione carburanti.
Nella nota, redatta all’indomani dell’approvazione, all’unanimità, da parte della X Commissione Attività Produttive della Camera dei deputati, della Risoluzione De Toma, approvata il 4 dicembre us, le Federazioni dei gestori mettono in fila le questioni aperte.
Dopo aver ricordato che la risoluzione impegna il Governo a intervenire per la razionalizzazione e l’ammodernamento del settore della distribuzione dei carburanti, per la ristrutturazione e le agevolazioni in vista dello sviluppo della mobilità elettrica, per la maggiore protezione delle condizioni lavorative dei gestori con la previsione di forme sostitutive di determinazione del reddito in caso di mancata contrattazione, per il consolidamento dei tavoli ministeriali e rafforzamento della lotta all’illegalità attraverso il monitoraggio digitale dei prodotti erogati, le Associazioni dei gestori hanno chiesto di costruire un agenda condivisa.
Faib Fegica e Figisc, rimarcando che la Risoluzione ha trovato ampia condivisione da parte di tutti i gruppi parlamentari e riaffermato l’importanza di un settore fondamentale e strategico per l’economia nazionale, come ribadito da tutte le forze economiche e sociali audite dalla Commissione, evidenziano il particolare rilievo assunto dalla denuncia del fenomeno del dumping contrattuale e dell’illegalità diffusa, della progressiva polverizzazione della rete, del decadimento delle strutture private della manutenzione in una logica di politiche predatorie in cui i gestori sono vittime di prassi da caporalato petrolifera. A fronte di questo quadro, i Presidenti delle 3 Federazioni ricordano che il comparto negli ultimi anni ha conosciuto una profonda crisi che si è tradotta in perdita di volumi erogati, chiusura degli impianti, progressivo impoverimento dei margini, abbandono del mercato da parte delle grandi compagnie. Un quadro drammatico per il settore, consumato nell’indifferenza della politica e delle Istituzioni.
Landi, Di Vincenzo e Bearzi sottolineando che ormai il settore è in una crisi strutturale di lungo periodo nella quale – come sollecita la Risoluzione De Toma – è sempre più necessaria un’azione di governo tesa a frenare il declino e rafforzare gli asset di servizio ai cittadini e alla logistica del paese, chiedono di intervenire con urgenza, passando da una vera razionalizzazione, recuperando quelle risorse necessarie per rendere la rete italiana in linea con quella degli altri paesi europei.
Le Federazioni, alla luce di quanto illustrato, hanno chiesto un incontro urgente per definire, partendo dalla Risoluzione parlamentare approvata all’unanimità dalla Camera dei deputati, un agenda di lavoro che tracci le priorità d’intervento e faccia fronte alla pesante crisi descritta.