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Faib, Fegica e Figisc al Ministero: incontro interlocutorio. I gestori confermano lo sciopero. Il Sottosegretario al Lavoro per trovare soluzione

Si è svolto ieri, come previsto, al Ministero dello Sviluppo Economico l’incontro tra le delegazioni di Faib Fegica e Figisc e il Sottosegretario On. Stefano Saglia, accompagnato dai capi dipartimenti e dai direttori generali.
L’incontro è stato cordiale ma interlocutorio. Il Sottosegretario ha esposto le ragioni del provvedimento, ispirato all’ esigenza di una riforma finalizzata – dal suo punto di vista – a razionalizzare il sistema e ad abbattere i costi. Una riforma il più possibile equa ed equilibrata.
Le Associazioni hanno argomentato – anche con esempi specifici – che le misure proposte non raggiungono di fatto nessuno degli obiettivi prefissati e si risolvono in un ulteriore squilibrio del sistema a favore dell’industria petrolifera e dei retisti privati , precarizzando i rapporti di lavoro, esasperando le distorsioni di mercato, marginalizzando i gestori sia sul non oil che con le previsioni di impianti ghost.
Faib Fegica e Figisc hanno chiesto il rispetto del Protocollo d’intesa firmato con il Ministro dello Sviluppo Economico il 20 giugno 2008.
Alla fine dell’incontro il Sottosegretario ha preso atto delle ragioni della categoria, ha manifestato disponibilità a rivedere il testo depositato presso Palazzo Chigi ed ha recepito la richiesta delle Federazioni di coinvolgere nella trattativa la Presidenza del Consiglio, presso cui si adopererà, soprattutto per i profili connessi al rinnovo del bonus fiscale e per le altre questioni contenute all’interno del Protocollo Scajola.
Quindi, sciopero confermato dal 15 al 17 settembre.