Comunicato unitario del 5 marzo 2019
Incontro costruttivo in un clima positivo ma ancora interlocutorio quello odierno tra i Sottosegretario al MEF on. Massimo Bitonci e on. Alessio Villarosa e le delegazioni di Faib Fegica e Figisc. Presenti all’incontro anche Unione Petrolifera e Assopetroli oltre ai rappresentanti degli uffici tecnici del Mef e il Direttore dell’Agenzia delle Entrate.
Nel corso dell’incontro i Sottosegretari hanno illustrato il lavoro svolto al Mef e le soluzioni tecniche offerte alle questioni sollevate dalle Associazioni dei gestori.
In apertura i Sottosegretari hanno reso noto di aver incontrato i gestori dei circuiti interbancari delle carte di pagamento ai quali hanno fatto presente le proteste e le denunce dei gestori carburanti in tema di estrema costosità delle transazioni effettuate per i rifornimenti carburanti che arrivano ad incidere sul margine gestore per quasi un terzo. A questo proposito i Sottosegretari hanno assicurato ai gestori di aver insistito sulla necessità di trovare una soluzione che vada incontro alle loro richieste e, comunque, di avere allo studio misure concrete per convincere i gestori delle carte di pagamento ad applicare commissioni sostenibili per la distribuzione carburanti.
I circuiti interbancari hanno ribadito ai Sottosegretari la loro disponibilità a realizzare, entro pochi mesi, un sistema di fatturazione elettronica diretto verso i clienti, attivabile al momento del pagamento del rifornimento ad opera del titolare della carta: ciò libererebbe i gestori dai gravami che, ancora una volta, hanno posto all’attenzione del Ministero e dell’Agenzia delle Entrate. A questo proposito le delegazioni di Faib Fegica e Figisc hanno garantito la loro piena collaborazione.
Per la spendibilità del credito d’imposta i Sottosegretari hanno ribadito la piena vigenza della norma su tutte le transazioni elettroniche finalizzate agli acquisti di carburanti, non solo dunque limitatamente alle vendite legate alla emissione della fattura elettronica, e garantito una soluzione tecnica a breve, mentre per la non tassabilità- che dovrebbe comunque entrare a regime dal prossimo anno (consentendo ai Gestori di portare in detrazione di imposta il 50% di quanto corrisposto ai circuiti interbancari nell’anno in corso)- hanno assicurato il loro impegno a renderlo norma nell’ambito delle previsioni della prossima legge di bilancio. Rimane ancora da chiarire la disciplina dei corrispettivi non oil -sottratti al calcolo del “rimborso fiscale” delle transazioni con strumenti di pagamento elettronici- (probabilmente sottraendo dal totale del fatturato il fatturato oil), che formerà oggetto di un emendamento che il Governo presenterà nei prossimi giorni.
I Sottosegretari hanno anche ribadito l’impegno ad insediare un tavolo per la disciplina della normativa sulla trasmissione elettronica dei corrispettivi e per una soluzione della questione dell’Iva fatturata a fine anno in accordo con le Organizzazioni di Categoria